Spalletti e Pioli giocheranno una partita su più fronti: Inter soprattutto, ma anche Atalanta e Juve , non sono ancora fuori dai giochi in un campionato atipico che vede più candidate al successo finale.
Di sfide scudetto si è parlato spesso in stagione, ma il momento cruciale si avvicina.
Atalanta, è crisi?
L'anticipo del sabato ha portato una terribile conferma: l'Atalanta non riesce più ad avere continuità.
La sconfitta contro la Roma è valso proprio l'aggancio dei giallorossi al quinto posto (che però hanno una partita in più rispetto alla squadra di Gasperini) ma, soprattutto, segna l'ufficiale -3 dalla zona Champions. E se l'accesso all'Europa che conta pare in discussione, figuriamoci il discorso Scudetto.
Le tante assenze , soprattutto nel reparto avanzato, si sono fatte sentire nell'ultimo periodo.
Il dato è lampante: nelle ultime 7 gare di Serie A TIM una sola vittoria , contro la Sampdoria, 4-0, lo scorso 28 febbraio.
Troppo poco per continuare a guardare la vetta della classifica...
Juventus, effetto Vlahovic
La Juventus invece ha ripreso il ritmo, riconquistato il quarto posto ma, a detta di Allegri resta "troppo lontana dal primo posto".
Che poi il tecnico della Vecchia Signora abbia fatto questa dichiarazione ridendo, dopo la vittoria per 1-0 in Coppa Italia contro la Fiorentina, è un qualcosa da considerare (Dybala, per esempio, ha da poco dichiarato di guardare spesso al primo posto).
Ancora un 1-0 in campionato, contro lo Spezia. La Juve non si espone, pensa una partita alla volta, ma è sempre più vicina al trio di testa...
L'Inter rallenta, ma resta lassù
Di tutt'altro umore l'Inter di Inzaghi, che si è ripresa alla grande con una vittoria secca, per 5-0, contro la Salernitana nell'anticipo del venerdì sera. 58 punti, uno in più della premiata ditta Napoli e Milan, che con lo scontro diretto di oggi, però, avranno una partita in più rispetto ai nerazzurri.
Nerazzurri che, tra l'altro, vantano un importante dato postivio: nell'incredibile caso di arrivo a pari punti delle tre squadre (Inter, Napoli e Milan), sarebbero proprio loro a trionfare in virtù dei gol fatti negli scontri diretti (in caso di pareggio nel big match odeirno)
Al momento infatti l'Inter ha già giocato tutti gli scontri diretti, con il pari tutte e tre le squadre avrebbero 5 punti e la stessa differenza reti (stessi gol segnati e subiti nelle 4 sfide). L'Inter però avrebbe dalla sua i 6 gol segnati e i 6 subiti che le varrebbero lo Scudetto in virtù del criterio successivo: i gol fatti.
Chissà se nello spogliatoio dei campioni d'Italia si tiferà per il pareggio. Certo è che gli occhi saranno puntati sul Maradona . Per quella che, fra poche settimane, sarà senza dubbio una sfida decisiva... Intanto, l'Inter, ritrova il gol perduto e ritrova un successo che mancava da più di un mese e che vale il primo posto...