Un gol ogni 42 minuti, 4 gol in 168 minuti: questa la media fantastica di Victor Osimhen, primo per rapporto minuti giocati/gol segnati in Europa League.
L'attaccante nigeriano, che era in dubbio per la sfida contro il Barcellona, è stato capace di recuperare e Spalletti l'ha schierato nell'undici titolare. Per provare a superare la super squadra spagnola e, perché no, migliorare questo dato...
La classifica dei migliori marcatori per minuto in Europa League
Comanda quindi Osimhen, pronto a ripetersi anche in questa sfida che vale l'accesso agli ottavi di Europa League. Alle sue spalle Ounas, compagno di squadra nel Napoli.
Giocatore | Minuti giocati | Gol fatti |
Osimhen | 42 | 4 |
Ounas | 47 | 2 |
Ekambi | 55 | 6 |
Paciencia | 59 | 2 |
Juanmi | 66 | 2 |
Dietro ai due uomini di Spalletti troviamo Ekambi, attaccante del Lione e capocannoniere della competizione insieme a Galeno con 6 reti.
Poi Paciencia, portoghese, attaccante dell'Eintracht Francoforte, e Juanmi, spagnolo attaccante del Real Betis.
I minuti di Ounas
Da sottolineare anche la presenza di Ounas che, nonostante il basso minutaggio, si piazza al secondo posto di questa particolare statistica.
Quattro le presenze per lui, ma solo 94 minuti giocati: 16 con il Leicester, 8 con lo Spartak Mosca, 7 con il Legia Varsavia e 63 nel ritorno contro gli inglesi. In queste ultime due sfide ha realizzato i suoi due gol nella competizione europea.
La stagione di Osimhen
Dopo il lungo stop per via del contrasto di gioco con Skriniar nel match del girone d'andata contro l'Inter, Osimhen è tornato a pieno ritmo dopo due mesi fuori per riportare freschezza, rapidità e gol ai suoi compagni. Con la mascherina a coprire il volto è andato subito a segno alla prima da titolare, contro il Venezia, con un gol decisivo.
A oggi sono 6 i gol realizzati in campionato, che insieme ai 4 di Europa League lo hanno già portato in doppia cifra in stagione.
In veirtà l'avvio di stagione non era stato dei migliori per Osimhen, tra piccoli infortuni e positività al Covid. Entrato però nei dettami di Spalletti, l'attaccante sta oramai dimostrando di domenica in domenica di essere decisivo per il suo Napoli. Nell'ultima sfida il rigore procurato contro l'Inter trasformato da Insigne. Oggi, sul palcoscenico del Camp Nou, proverà a fare ciò che gli riesce meglio: la differenza.