Il Napoli e la città di Napoli, uno dei legami sportivi più profondi, trasudanti di storia e passione che possiamo trovare sulla nostra penisola. L’amore per la maglia azzurra, l’ultimo anno di Serie A ce lo ha dimostrato, pervade qualsiasi angolo del capoluogo campano. I suoi vicoli sono addobbati di bandiere, maglie, cartonati e qualsiasi accessorio possa celebrare l’impresa tricolore.
Prima dell’avvento di Luciano Spalletti, Napoli ha avuto la fortuna di incrociare il suo destino con quello di uno dei giocatori più forti della storia, Diego Armando Maradona. Ora il suo nome è inciso sullo stadio del Napoli, che a livello di Scudetti ha saputo togliersi qualche soddisfazione a cavallo tra anni '80 e '90. Andiamo a scoprire qual è stata l’ultima vittoria in campionato del Napoli.
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Quanti campionati ha disputato il Napoli?
Nel corso della sua illustre storia, il Napoli ha preso parte a ben 77 edizioni della Serie A. Un numero importante se si contano le 121 edizioni totale dell’attuale campionato di massima serie. Parliamo del 64% di partecipazioni sul totale. A queste si sommano le 4 partecipazioni alla Divisione Nazionale istituita precedentemente al 1929. Il club partenopeo ha inoltre partecipato a 12 campionati di Serie B (l’ultimo nella stagione 2006-2007) e due di Serie C1.
Il Napoli è l’ottava squadra con più partecipazioni in assoluto in Serie A, appena dietro al Torino e appena davanti al Bologna. La squadra che conta più timbri nella massima serie è l’Inter, con 91. Ecco una classifica estensiva.
Classifica di partecipazioni in Serie A per squadra
1. Inter 91
2. Juventus 90
2. Roma 90
4. Milan 89
5. Fiorentina 85
6. Lazio 80
7. Torino 79
8. Napoli 77
9. Bologna 76
10. Sampdoria 66
Quanti Scudetti ha vinto il Napoli?
Nella sua storia, il Napoli annovera oggi tre Scudetti. Il primo fu sollevato nella stagione 1986-1987; il secondo nella stagione 1989-1990. Il terzo è arrivato nell'ultima stagione: 2022-2023. La squadra di Luciano Spalletti ha infatti sorpreso tutti, eguagliando l’ultima impresa del 1990, a ben trentatré anni di distanza. Un’emozione senza eguali per l’intera città campana, specialmente dopo un’astinenza così lunga e turbolenta.
Ma il Napoli non è solo Scudetti: andiamo a ripassare tutte le conquiste nella storia del club azzurro. Il trofeo con cui la squadra partenopea ha trovato più familiarità nel corso della sua storia è la Coppa Italia, sollevata ben 6 volte (l’ultima nel 2020). In bacheca, luccica anche la Coppa Uefa del 1989.
Giovanni Cuttone
I trofei del Napoli
- 3x Campionati italiani
- 6x Coppe Italia
- 2x Supercoppe italiane
- 1x Coppa Uefa
Quando è stato fondato il Napoli?
La data ufficiale di fondazione del Napoli corrisponde al 25 agosto 1926. Fu proprio in quel girono che venne costituita l’Associazione Calcio Napoli, nome che avrebbe brillato da quel punto in poi sui palcoscenici più importanti del calcio italiano. Il Napoli coke lo conosciamo oggi però, derivava a sua volta da una modifica burocratica di un nucleo già esistente, quello dell’Internaples. L’internaples, iscritto come Foot-Ball Club Internazionale-Naples a partire dal 1922 si era a sua volta costituito grazie alle fusioni del Naples Foot-Ball Club e l’Unione Sportiva Internazionale Napoli, società formatesi a inizio secolo.
La prima volta in Serie A
La prima presenza in Serie A del Napoli risale al 1929, anno dell’istituzione del primo torneo di Serie A a girone unico. Prima d’allora, il Napoli aveva partecipato a 4 edizioni della Divisione Nazionale. Possiamo quindi dire che il Napoli è stato uno dei club fondatori della Serie A come la conosciamo oggi. Proprio per via di queste nobili radici, il Napoli è sempre stato un club trascinatore del calcio italiano e soprattutto del calcio in Meridione. Al debutto in Serie A, il Napoli venne iscritto assieme da altre 15 squadre. Quel campionato fu vinto dall'Ambrosiana, e i partenopei si classificarono con un rispettoso 5° posto finale.
Le squadre partecipanti
- Alessandria
- Ambrosiana
- Bologna
- Brescia
- Cremonese
- Genova
- Juventus
- Lazio
- Livorno
- Milan
- Modena
- Napoli
- Padova
- Pro Patria
- Pro Vercelli
- Roma
- Torino
- Triestina
Il secondo scudetto
Trentatré anni fa, al culmine della stagione 1989-1990, Diego Armando Maradona compiva il suo secondo miracolo in terra partenopea. Il suo Napoli riuscì a bissare il successo di tre anni prima, questa volta rendendosi protagonista di una rimonta tanto frenetica quanto poetica. Il Napoli progettato dal presidente Ferlaino assunse Alberto Bigon come tecnico, dopo la dolcissima era di Ottavio Bianchi, e si rinforzò con gli sbarchi di Massimo Mauro, Gianfranco Zola e Marco Baroni.
Una miscela dall’istantanea efficacia, dato che gli azzurri si resero protagonisti di una partenza sprint da 16 gare di imbattibilità. Ma la qualità del Milan di Arrigo Sacchi affiorò sulla lunga distanza: il Diavolo del presidente Berlusconi e degli olandesi rimontò gli azzurri fino a superarli. Da lì un testa a testa soffertissimo, che sfociò in tripudio azzurro nella domenica del 29 aprile 1990: al San Paolo, il Napoli di Maradona superò la Lazio 1-0 grazie al gol di Baroni su assist di Maradona, laureandosi campione d’Italia per la seconda volta.
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La classifica della Serie A 1989-1990
- Napoli 51
- Milan 49
- Inter 44
- Juventus 44
- Sampdoria 43
- Roma 41
- Atalanta 35
- Bologna 34
- Lazio 31
- Bari 31
- Genoa 29
- Fiorentina 28
- Cesena 28
- Lecce 28
- Udinese 27
- Verona 25
- Cremonese 23
- Ascoli 21
Il primo Scudetto
La prima gioia in campionato, per il popolo partenopeo, arrivò nel 1987. Stiamo parlando dell’era dorata di Diego Armando Maradona, che in quella stagione tornava a Napoli dopo essersi laureato campione del Mondo in Messico.
Quel Napoli, guidato dal tecnico Ottavio Bianchi, era una vera forza della natura: gli azzurri vennero eliminati presto dalla Coppa Uefa, ma in compenso si laurearono campioni d’inverno. Il campionato, vista la situazione, divenne subito una priorità. Una priorità incoraggiata anche dal successo a Torino sugli arcirivali della Juventus, un 3-1 esterno che diede una spinta non indifferente a Maradona e compagni. Il Napoli bissò quel successo anche al ritorno, nella bolgia del San Paolo, tenendo a bada persino la rimonta dell’Inter.
La partita decisiva fu contro la Fiorentina, il 10 maggio: l’1-1 casalingo con i viola bastò per mandare in estasi l’intera città, mentre Inter e Juventus frenavano sugli altri campi. Un vero e proprio capolavoro quello compiuto dalla squadra di Bianchi, che in quella stagione festeggiò anche la vittoria della sua terza Coppa Italia battendo in finale l’Atalanta.
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La classifica della Serie A 1986-1987
- Napoli 42
- Juventus 39
- Inter 38
- Verona 36
- Milan 35
- Sampdoria 35
- Roma 33
- Avellino 30
- Como 26
- Fiorentina 26
- Torino 26
- Ascoli 24
- Empoli 23
- Brescia 22
- Atalanta 21
- Udinese 15
Le rivali del Napoli in Serie A
- Juventus
- Roma
- Milan
- Inter
- Verona