Il Napoli ha battuto 3-1 anche l'Inter, ma nelle settimane dell'euforia scudetto a scuotere l'ambiente azzurro è il futuro di Luciano Spalletti.
Le parole di Spalletti dopo Napoli-Inter
Questo il commento di Luciano Spalletti a DAZN dopo il 3-1 di Napoli-Inter.
La vittoria sul campo
Abbiamo messo la qualità del gioco che ci ha sempre contraddistinto. Era stimolante questa partita perché di fronte c'era una finalista di Champions e i giocatori volevano dimostrare che la vittoria del campionato non era figlia di un periodo. Inoltre l'Inter non l'avevamo ancora battuta e volevamo migliorare i nostri numeri.
Il futuro di Spalletti
La squadra non ha bisogno di niente e nessuno. È stata costruita bene dal presidente e da Giuntoli con giocatori giusti, bravi e giovani, che sono diventati un blocco unico. Questo gruppo ha cuore, disponibilità e autostima che fa sempre la differenza. Con questi valori diventa facile e ci sono giocatori che un allenatore non vorrebbe mai perdere perché hanno qualcosa in più.
La mancanza di tranquillità
Non mi aspettavo di vivere giorni diversi dopo il nostro traguardo. È molto facile essere nella mia posizione in questo momento, la gente ti travolge di affetto. Io ambivo a questo e ora che l'ho vissuto direttamente è la cosa più bella che potesse accadere.
Il nervosismo di Osimhen al cambio
Le esigenze sono che lui faccia il centravanti come ha sempre fatto. Si può arrabbiare, ma non è sempre colpa dell'allenatore che fa i cambi. Se uno per una volta è al di sotto delle proprie possibilità, in una settimana in cui non è stato bene e si è allenato poco, è giusto dare spazio anche agli altri e uscire a 25 minuti dalla fine. Ho tanti giocatori forti che ho fatto giocare poco come Raspadori e Gaetano che, ve lo dico io, farà una grande carriera.
La prossima stagione
Non sto aspettando niente, è tutto chiaro, è tutto definito. C'è soltanto da dirlo, e abbiamo convenuto con De Laurentiis nell'aspettare a dirlo. Non so quanto manca, ma è tutto chiaro. Fuochino, fuocherello, acqua: non vi inventate nulla, perché è tutto definito, non c'è stata alcuna trattativa. Da quella cena siamo usciti con tutto a posto