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Napoli, perché Victor Osimhen indossa la maschera? La storia tra infortunio e scaramanzia

Lorenzo Rigamonti
Napoli, perché Victor Osimhen indossa la maschera? La storia tra infortunio e scaramanziaGetty
La storia dietro a una maschera che è parte importante dello Scudetto: dall'infortunio contro l'Inter all'amuleto che ha ispirato i tifosi napoletani.

Non solo uno strumento per proteggersi: la mascherina indossata da Victor Osimhen è diventata un vero e proprio oggetto di culto da parte del popolo partenopeo. Il Napoli di Luciano Spalletti e Victor Osimhen festeggiano lo Scudetto numero tre della propria storia, e uno dei simboli più significativi è proprio la maschera del calciatore nigeriano.

Proprio la protesi sul volto del giocatore nigeriano è stata oggetto d'apprensione nel corso del match point per il titolo tra Udinese e Napoli: al minuto 53', un lampo di Osimhen ha riportato in parità la partita e la mascherina si è rotta durante la folle esultanza! Apprensione scioltasi immediatamente: la rete è valsa il tricolore.

Osimhen, chiamato affettuosamente "Osi" dalla tifoseria azzurra, ha recitato la parte del trascinatore lungo tutta la trionfale stagione di Serie A TIM: ha superato la barriera dei 20 gol stagionali, duettando con un altro talento sopraffino come quello di Kvaratskhelia. E ora ha ufficialmente rinnovato con i campioni d'Italia.

Ma qual è la storia dietro alla maschera indossata da Victor Osimhen? Ecco tutto quello che sappiamo a riguardo, dall’infortunio a chi ha progettato la maschera dell’attaccante azzurro.

Perché Osimhen indossa la mascherina?

In partenza Victor Osimhen aveva adottato questa maschera per protezione da un brutto infortunio. Successivamente, l’oggetto è diventato qualcosa di più, a metà tra scaramanzia e scelta di stile. Col montare del successo del gruppo di Spalletti, la silhouette di Osimhen e della sua mascherina ha invaso le strade del capolouogo campano. La maschera è stata raffigurata su cartonati, striscioni, magliette, bandiere e persino torte. Un vero e proprio attestato d'amore nei confronti di un giocatore unico.

Osimhen esultanza gol Salernitana-Napoli Serie A TIM 2022/23Getty

L’infortunio

Tutto cominciò il 21 novembre 2021. Nel match tra Napoli ed Inter, Osimhen si è reso protagonista di un durissimo scontro aereo con il difensore nerazzurro Milan Skriniar. La nuca del difensore slovacco ha impattato violentemente sullo zigomo dell’attaccante nigeriano, che è rimasto a terra in preda a un dolore acutissimo. Una volta rialzatosi da solo, le immagini televisive avevano già rivelato un gonfiore anomalo sul suo volto. Gli esami effettuati subito dopo hanno rivelato multiple fratture ossee nell’area dell’occhio sinistro. Osimhen ha dovuto saltare la Coppa d’Africa per colpa di questo infortunio, e da lì ha sempre indossato una maschera protettiva sul volto.

L'intervento chirurgico

“Si è trattato di un intervento molto delicato. Si pensava che avesse perso l'occhio”, ha commentato Roberto Ruggiero – il dottore specializzato in chirurgia tecnologica che ha realizzato la mascherina dell’azzurro. L’operazione a cui si è sottoposto Osimhen subito dopo la serataccia con l’Inter è stata veramente complessa: è durata 3 ore e mezza, con 90 giorni di prognosi necessari a rimettere in sesto il volto del giocatore. Nell'estate del 2023, quando il Napoli potrà lustrare in bacheca il terzo Scudetto, Osimhen sarà chiamato a togliere i 18 chiodi ancora presenti sotto il suo zigomo. Sarà quello il momento decisivo per abbandonare la mascherina una volta per tutte? I tifosi napoletani si augurano di no.

Osimhen e Skriniar, Serie AGetty Images

Quando toglierà la mascherina?

Finora, Osimhen non sembra intenzionato a togliere la mascherina. Questo perché, dopo averla indossata per motivi precauzionali al suo ritorno in campo, la piazza napoletana si è affezionata al suo ritratto mascherato. Rimane sempre un po’ di timore nel levarla, ma la funzione principale della maschera, ad oggi, è quella di un amuleto. Di certo la protesi adottata da Osimhen aggiunge un tocco di folklore all'impresa degli uomini di Spalletti: è il simbolo di una storia unica, irripetibile.

Napoli Cremonese, OsimhenGetty

Com’è cambiata la maschera di Osimhen

La mascherina indossata da Osimhen nella stagione 2021-2022 è diversa da quella sfoggiata dal nigeriano nella stagione 2022-2023. Quella dell’anno precedente era stata disegnata su misura, per coprire l’intero volto del bomber azzurro. La seconda mascherina invece è più piccola e leggera, per apportare maggiore dinamicità elle poderose corse del nigeriano. Osimhen ha perso la prima mascherina durante la pausa nazionali di quest’anno, a margine del match tra Nigeria e Guinea Bissau. Da lì, il giocatore del Napoli ne ha chiesta subito una nuova.

Chi ha fatto la maschera

Il progetto della mascherina di Osimhen è stato realizzato dall’Ortopedia Ruggiero, con sede a Napoli. L’azienda ha ricalcato la mascherina su misura, partendo da un calco della testa del nigeriano.

Di che materiale è fatta la maschera

I materiali, tra prima e seconda versione, non sono mai cambiati: la mascherina di Osimhen è composta da una miscela di kevlar e carbonio, materiali resistenti agli urti e allo stesso tempo dinamici, in grado di conformarsi al meglio alla corsa dell’atleta.