Il comunicato Red Bull di questa mattina non lascia spazio al dubbio. Adrian Newey dopo 19 anni, lascerà il team di Milton Keynes, nel primo quarto del 2025. Detto così sembrerebbe una notizia che ponga di fatto, come conseguenza il problema del successivo periodo di “gardening”, ovvero dei mesi in cui la clausola di non concorrenza che di norma ciascun team applica alle figure tecniche senior, ne impedisce l’immediato impiego da parte di un team rivale. In realtà, è proprio nelle righe centrali del comunicato Red Bull, che si delinea invece la portata dell’accordo raggiunto tra il legali del tecnico inglese e quelli del team. In sostanza, Newey lascia da ora ogni ruolo progettuale all’interno dell’ufficio tecnico del team di F1, occupandosi esclusivamente della realizzazione della hypercar RB17, sino al completamento del suo progetto. In questi mesi, Newey, di fatto non ricoprirà, come detto alcun ruolo ne parteciperà alle riunioni tecniche finalizzate a gettare le basi della monoposto 2025, pur non escludendo una sua presenza ai gran premi. Newey, infatti, a livello del programma F1, sarà concentrato solo sull’ ordinaria amministrazione che include anche il ruolo di supporto tecnico in pista. Gli sviluppi che saranno introdotti nei prossimi mesi, non costituiscono un segreto industriale da cui Newey dovrà essere tenuto all’oscuro, in quanto già progettati e in attuale fase di delibera a Milton Keynes (vale la pena sottolineare che ogni sviluppo, dalla fase di ideazione a quella di produzione delle singole componenti ha in media un periodo di gestazione di otto settimane). I legali di Newey di fatto, sono stati in grado di utilizzare come forte leva per risolvere il contratto, il demansionamento che i vertici del team, con Christian Horner in prima fila, avevano già prospettato a Newey mesi orsono. In pratica gli era stato chiesto, appunto, di occuparsi esclusivamente del progetto Hypercar. E’ utile sottolineare che il ruolo di Chief Technical Officer ricoperto da Newey, nel suo attuale contratto biennale sottoscritto lo scorso novembre, con scadenza fine 2025, implicava il coinvolgimento in tutte le iniziative tecniche del gruppo Red Bull Technology, Formula 1 inclusa. Agendo su questa leva, i legali, di fatto, hanno ottenuto che Newey sconti di fatto il periodo di gardening legato alla clausola di non concorrenza, a partire dalla data del accordo raggiunto, ovvero ieri. Nella serata di ieri, peraltro Fred Vasseur ha incontrato Newey a Londra, e peraltro da nostre fonti, si siano messi al lavoro i rispettivi team legali per la definizione dei dettagli del contratto che legheranno l’ingegnere di Stratford on Avon (lo stesso paese di Shakespeare) a Maranello. Ciò che sino a qualche mese fa sembrava un sogno senza prospettive reali, appare sempre più vicino.
FIA F1 World Championship
La vittoria dei legali di Newey: limitato il gardening con Red Bull
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