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Norris: "Max mi ha messo in scacco. Oggi potrei batterlo ma ormai è troppo tardi"

Jacopo Moretti
Norris: "Max mi ha messo in scacco. Oggi potrei batterlo ma ormai è troppo tardi"N/A
Il pilota McLaren e i rimpianti per la stagione: "Fino al brasile ero in una forma davvero buona. Ma dopo Interlagos ho realizzato che non c'era più margine."

“È difficile da accettare, ma forse per la prima volta non ho nulla da perdere”. È un Lando Norris malinconico quello che siede accanto a Lawson e Bottas nella conferenza stampa del GP di Las Vegas, forse per la prima volta consapevole che la grande chance per la conquista del titolo piloti gli stia lentamente sfuggendo di mano. “Prima del Brasile ero in un periodo di forma davvero buono – spiega l’inglese – poi è arrivata quella gara… dopo il GP di Interlagos ho guardato alla classifica e ho realizzato che nella lotta mondiale non c’era quasi più margine, Max mi ha messo in scacco”. Del resto Verstappen è un osso duro, durissimo, e Norris questo lo sa bene: “Probabilmente all’inizio non ero pronto per lottare con lui – ammette l’inglese – ci sono stati altri piloti che hanno avuto qualche possibilità con Max e nessuno di loro c’è riuscito.

Oggi mi sento pronto a batterlo, ma ormai è troppo tardi”.  Una lezione dura da accettare, ma che Lando è convinto potrà essere preziosa per il prossimo anno, quando le cose saranno diverse: “guardo al 2025 con la consapevolezza di avere ciò che serve per vincere il titolo – spiega il pilota della McLaren – questa è la prima volta da quando sono in Formula Uno che mi capita di lottare per il mondiale e credo di aver raggiunto il livello necessario solo dopo la pausa estiva”. Messe da parte le ambizioni per il mondiale piloti, Norris è convinto che la sua McLaren abbia quel che serve per conquistare l’iride costruttori, dove la scuderia di Woking comanda la classifica con 36 punti di margine sulla Ferrari. “Credo che Las Vegas li favorirà – ha spiegato Lando sui rivali di Maranello - lo scorso anno sono andati bene e in generale hanno due ottimi piloti. Questo weekend limiteremo i danni, sapendo che il Qatar sarà una chance migliore per noi”. L’inglese si aspetta poi l’aiuto del compagno Piastri, con cui le polemiche non sono mancate: “In alcuni GP ci siamo scambiati le posizioni, ma non mi sembra che la cosa abbia inciso sul mondiale costruttori. Lui mi ha favorito come io l’ho aiutato a vincere a Baku. Non ho fatto nulla di sbagliato e non penso cambierò il mio approccio oggi”.

Fonte: gazzetta.it