Si complica fortemente il cammino dei Diavoli Rossi al Mondiale: dopo aver vinto senza convincere all'esordio contro il Canada (1-0), la spedizione di Martinez crolla a picco contro il Marocco. La nazionale di Regragui questa volta non serba pietà: il 2-0 si concretizza nei minuti finali grazie alle firme di Sabiri (73') e Aboukhlal (92').
Ora nel girone F le carte si mescolano nuovamente: il Marocco sale al comando con 4 punti, seguito proprio dal Belgio a 3. Croazia e Canada, ferme rispettivamente a uno e zero punti, devono ancora sfidarsi e potrebbero reinserirsi prepotentemente nella bagarre.
Per i Diavoli Rossi, il prossimo match contro la Croazia sarà l'ultima spiaggia. Tra le fila del Belgio si rivede anche Romelu Lukaku, che entra all'81' senza tuttavia incidere sul match.
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La cronaca del match
Il ct Hoalid Regragui conferma l'undici della sfida con la Croazia salvo il portiere (al centro di un giallo a cavallo tra inni nazionali e calcio d'inizio). Martinez invece passa alla difesa a tre con la speranza di infondere nuovo mordente a una squadra a tratti smarrita nell'esordio col Canada.
Partono forte i Diavoli Rossi, che si fanno sentire con un paio di acuti di Onana e Meunier. Il sussulto maggiormente degno di nota però, se lo ritaglia il Marocco: al 47' il VAR annulla la rete del vantaggio a Ziyech, che aveva insaccato un tiro-cross alle spalle di Courtois. La posizione irregolare del compagno Saiss però, è considerata influente nell'azione che ha portato al gol. Si torna così a riposo sullo 0-0, ma con l'inerzia che pende dalla parte della formazione nordafricana.
Hakimi e compagni continuano a galoppare sulle corsie laterali nel corso della ripresa, fino a sfondare col gol del subentrato Sabiri al 73'. Il blucerchiato scocca una punizione dalla destra che inganna Courtois sul primo palo. 1-0 convalidato dal VAR (sospetta la posizione del solito Saiss sulla traiettoria del pallone) e Belgio sui tacchi. A sigillare i tre punti è Aboukhlal, che raccoglie il passaggio di Ziyech su pasticcio di Witsel mandando al settimo cielo un Paese intero.