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Ochoa: "Salernitana, voglio lasciare il segno"

Redazione
Ochoa: "Salernitana, voglio lasciare il segno"U.S. Salernitana 1919

Guillero Ochoa si è presentato alla stampa: è il nuovo portiere della Salernitana. Ecco alcuni estratti della sua prima conferenza. 

Le parole di Ochoa in conferenza

Giocare in Italia

"Quando si è presentata la possibilità di giocare nella Serie A italiana non potevo dire di no. Il direttore sportivo mi ha spiegato quale sia il progetto della Salernitana nel medio-lungo termine e mi sono sentito subito coinvolto. Avevo altre soluzioni per continuare la mia esperienza in altri paesi e in altri campionati, ma appena è finita la coppa del mondo ho avvertito la voglia di sposare un progetto ambizioso, interessante. Sono veramente contento di essere qui, porto la mia esperienza all'interno del gruppo e spero di poter dare un grande contributo anche sul rettangolo verde".

"Subito il Milan? Deve essere una motivazione aggiuntiva, io sono contento di esordire contro un avversario di livello internazionale come il Milan. Ci teniamo molto a iniziare bene l'anno, ma nel nostro stadio possiamo toglierci tante soddisfazioni. Gioco nel campionato migliore del mondo, sono felicissimo di indossare la maglia granata".

"In Messico abbiamo sempre seguito la vostra Serie A. Sono stato in giro per l'Europa, ma il campionato italiano è speciale e di alto livello. Ci sono squadre storiche che ho affrontato da avversario ai tempi di Batistuta alla Roma e di Ronaldo e Pirlo alla Juventus. Tra i portieri che mi affascinano non posso non citare Pagliuca, Toldo, Buffon. Vorrei menzionare anche il nostro direttore De Sanctis che è stato un atleta di livello. Parliamo di gente che ha scritto la storia, è un paese che storicamente ha sempre sfornato giocatori di altissimo livello".

Guillermo Ochoa Mexiko 30062021Getty Images

Sei mesi di contratto

"C'è l'opzione per un'altra stagione. E' stata la dirigenza a proporre un contratto di sei mesi. De Sanctis è stato molto chiaro quando ha parlato con me. E nel calcio non è facile incontrare una proprietà così onesta e diretta. L'ho apprezzato molto. E' stato un accordo che ha reso felici entrambe le parti, ora tocca a me mettermi a disposizione della squadra e crearmi le opportunità giuste per ben figurare in Serie A. La competizione crea stimoli giusti, è ovvio che mi piacerebbe lasciare il segno anche a Salerno".

"La Salernitana ha qualità e talento. Ci sono calciatori di livello. Non è stato difficile entrare nel gruppo, anche perché si parlano tante lingue. Inglese, francese, spagnolo. Poco a poco imparerò l'italiano. E' uno spogliatoio di spessore, credo che nel presente e nel futuro potremo fare delle ottime cose".

A chi si ispira

"Buffon, Canizares, Casillas, Pagliuca, Taffarel. La lista sarebbe davvero lunga. Non dimenticherei Barthez, Schmeichel, Van der Sar. In Italia c'è una storia di portieri riconosciuta da tutti, Donnarumma e Meret sono soltanto gli ultimi in ordine cronologico. Negli ultimi anni il ruolo del portiere si è diversificato, partecipiamo di più alla manovra e siamo parte integrante dell'azione di gioco".