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Il Milan e gli olandesi: i top e flop della storia rossonera

Giulio Martina
Il Milan e gli olandesi: i top e flop della storia rossoneraDAZN

Il Milan punta su Tijjani Reijnders per rinforzare la mediana: il centrocampista è ufficialmente rossonero. Arrivato dall'AZ Alkmaar per 19 milioni più 4 di bonus, ha firmato un contratto da 1,7 milioni a stagione. 

Il classe 1998 è il 16esimo olandese della storia del Milan. Un nuovo capitolo della saga Orange che rievoca l'illustre passato con il trio Gullit, Rijkaard, Van Basten. Non sono mancati i flop e le delusioni, come Kluivert o Huntelaar. Ecco tutti gli olandesi che hanno vestito la maglia dei rossoneri.

Gli olandesi del Milan: i top

Marco Van Basten

Uno dei più forti giocatori della storia del Milan. Approda in rossonero nel 1987, proveniente dall'Ajax, e lascerà un segno indelebile nella storia del calcio. Vincitore di 3 Palloni d'Oro e di una lista infinita di trofei con la maglia rossonera, tra cui 4 Scudetti e 3 Coppe dei Campioni. I problemi alla caviglia lo costringono al ritiro a soli 28 anni, nel 1995. 

van Basten con la maglia del Milan(C)Getty Images

Ruud Gullit

Come Van Basten arriva al Milan nel 1987, cambiando il corso della storia. Gullit si trasferisce dal PSV ma trova immediatamente l'amalgama giusta con il gioco di Sacchi. Vince il Pallone d'Oro alla prima stagione in Italia e insieme a Rijkard e Van Basten è protagonista dell'epoca d'oro del club dei primi anni '90. Nel 1993 diventa un giocatore della Sampdoria.

Frank Rijkaard

Approda a Milano (dal Real Saragozza) un anno dopo i colleghi del mitico trio e diventerà l'uomo delle finali. In gol nella finale di Coppa dei Campioni nel 1990 e nell'Intercontinentale dello stesso anno. Come Gullit lascia il club nel 1993, dopo aver vestito la maglia del Milan per 201 volte. 

Clarence Seedorf

Uno dei migliori affari di mercato della storia del calcio italiano. Scambiato con i cugini interisti per il cartellino di Coco, Seedorf salirà in cattedra nel centrocampo del grande Milan di Ancelotti. Con 432 presenze è tra i giocatori più presenti della storia rossonera. Tra il 2002 e il 2012 vince 2 Champions League, un Mondiale per Club, 2 Supercoppe europee, 2 scudetti, una Coppa Italia e 2 Supercoppe italiane.

Milan contro Inter, Seedorf contro ZanettiGetty Images

Jaap Stam

Fisico imponente e tanta grinta, Stam passa dalla Lazio al Milan nel 2004. Nonostante due ottime stagioni, metterà in bacheca solo una Supercoppa Italiana. Perse la finale di Istanbul nel 2005, ma i tifosi lo ricordano con affetto. Chiuse la carriera nel 2007 con la maglia dell'Ajax.

Mark Van Bommel

Un innesto di esperienza per la corsa allo Scudetto 2011. A 34 anni si ritaglia il suo spazio nella mediana di Allegri e nonostante la breve permanenza colleziona 50 presenze con il club. Nel 2012 apre il suo ultimo capitolo della carriera al PSV.

2022-4-14-vanbommel(C)Getty Images

Nigel De Jong

Protagonista di un epoca poco felice per i colori rossoneri, De Jong porta comunque il suo carisma e tanta determinazione nei 4 anni passati al Milan. Arriva per 3,5 milioni dal City nel 2012 e dopo 79 presenze e 6 gol lascia il calcio europeo per viaggiare verso la MLS nel 2016.

Gli olandesi del Milan: i flop

Michael Reiziger

Terzino destro prelevato dall'Ajax nell'estate del 1996, Reiziger restò al Milan per una sola stagione. Arrivò all'interno dell'affare Davids, ma non convinse mai Sacchi che gli concesse solo 18 presenze nell'intera stagione. L'anno successivo passò al Barcellona.

Edgar Davids

Preso a parametro zero dall'Ajax, in rossonero Davids non riesce a sfondare. Centrocampista irruento, non in linea con lo stile e il gioco del club, viene ceduto dopo una stagione e mezza alla Juventus. In bianonero troverà la sua dimenisione, diventando uno dei pilastri del centrocampo di Marcello Lippi

DavidsGetty

Patrick Kluivert

Si presenta con grandi aspettative a Milanello nel 1997, uno dei più forti talenti sfornati dal vivaio dell'Ajax. Nella squadra di Capello non riesce a convincere e il Milan cede alla ricca offerta del Barcellona, vendendolo dopo una sola stagione. 9 gol e 33 presenze il suo bottino in Italia. 

Winston Bogarde

Uno dei peggiori flop presenti in questa lista. Si trasferisce insieme a Kluivert dall'Ajax, firmando un pesante contratto da 2 miliardi di lire a stagione. Colleziona solo 4 presenze da milanista e segue il compagno al Barcellona nel 1998.

Harvey Esajas

Una storia clamorosa quella di Esajas. Cresce nelle giovanili dell'Ajax, ma un infortunio pone fine alla sua carriera a 27 anni. Seedorf, suo ex compagno, convince il Milan a ingaggiarlo nel 2004. Esajas si rimette in forma e la storia ha il suo lieto fine: Ancelotti gli concede addirittura dei minuti in campo in Coppa Italia. 

Klaas-Jan Huntelaar

Molto deludente la parentesi in rossonero del bomber olandese. Nel 2010 arriva tra grandi proclami dal Real Madrid per 20 milioni di euro, ma i 7 gol in 30 presenze non gli garantiscono la riconferma. Viene ceduto allo Schalke 04 per 14 milioni di euro, ritrovando la vena realizzativa vista ai tempi dell'Ajax.

Urby Emanuelson

Il Milan lo prende dall'Ajax nel gennaio 2011 e la sua esperienza inizia con il piede giusto, venendo impiegato da trequartista nel Milan di Allegri. Vince lo Scudetto, poi il suo utilizzo cala notevolmente fino al prestito al Fulham. Ceduto alla Roma nel 2014 diventerà un oggetto misterioso nel club giallorosso.

Marco Van Ginkel

L'ultimo acquisto olandese del Milan in ordine di tempo. Un centrocampista che ebbe un impatto nullo sulla squadra nella stagione 2014/2015, l'unica a Milano. Il Chelsea, proprietario del cartellino, lo prestò ininterrottamente dal 2014 al 2018.

Torna l'Olanda nel Milan: ecco Tijjani Reijnders

Nato a Zwolle il 29 luglio 1998, Tijjani è ufficialmente un giocatore rossonero dal 19 luglio 2023.

Formatosi calcisticamente nel settore giovanile del Twente, squadra con la quale gioca fino al 2015 per poi rientrare per una stagione al Pec Zwolle dove debutta in prima squadra il 13 agosto 2017, posegue la sua carriera all'Az Alkmaar dove disputa due campionati con la squadra Under 21 prima e in prima squadra poi.

Nel campionato olandese mette a segno 9 reti e 11 assist con poco più di 100 presenze. Da fine maggio 2023 è ufficialmente nel giro della nazionale olandese, con la convocazione per le Final Four di Nations League.

Al Milan sceglie la numero 14.