Tre mesi prima di rivedere Pablo Marì in campo. A comunicarlo è Adriano Galliani ai giornalisti presenti all'esterno del Niguarda, dove questa mattina il difensore centrale del Monza è stato operato.
Marì è stato coinvolto nella follia di Assago: un uomo ha colpito con un coltello 6 persone, tra le quali proprio il giocatore brianzolo. C'è stata anche una vittima.
Le parole di Galliani
"Lo stop sarà molto lungo. Il professore che lo ha operato parla di due mesi per ripartire con gli allenamenti e penso che per rivederlo in campo serviranno almeno tre mesi. Il giocatore in questo momento dorme, dopo l'anestesia totale, c'è poco da dire".
Secondo Galliani, "essere un atleta lo ha aiutato molto, dal punto di vista muscolare, per far sì che le conseguenze non siano state più gravi. Queste notizie qui siamo abituati a leggerle in Paesi diversi dal nostro. Lui e sua moglie Veronica, insieme al figlio di 4 anni, erano andati a fare la spesa perché oggi sarebbero arrivati alcuni familiari, hanno trovato un matto, e una persona è morta vicino a loro".
La squadra è sotto shock, come racconta l'amministratore delegato: "E abbiamo chiesto il rinvio della partita alla Lega calcio. Non so se giocheremo, ho sentito Pessina che piangeva per mezz'ora. Abbiamo uno spogliatoio coeso e unito, parliamo di una coltellata in un supermercato dove Pablo era a fare la spesa con moglie e bambino".
Il comunicato del Niguarda
Intanto, l'ospedale Niguarda ha diramato una nota Ansa sulle condizioni del giocatore: "E' stato operato ai muscoli della schiena all'ospedale Niguarda, dove è ricoverato da ieri sera, il difensore del Monza Pablo Marì, accoltellato al supermercato Carrefour di un centro commerciale di Assago, nell'hinterland di Milano. Marì resterà in osservazione per due o tre giorni prima delle dimissioni".