Era stato il colpo a sorpresa del mercato invernale di tutta la Serie BKT. Il botto prima della chiusura, l’ennesimo campionissimo pronto a calcare i campi della categoria cadetta, insieme a un’altra leggenda, Buffon.
Pandev ha scelto Parma per chiudere la sua carriera, ponendosi obiettivi importanti. E ha già iniziato a dimostrare in campo ciò che vuole: come sempre...
La partita contro il Pordenone
Il macedone aveva preso le misure della nuova categoria il 5 febbraio nel match del Vigorito contro il Benevento, finito 0-0. Entrato nella ripresa, per 45 minuti delicati.
Oggi il Pordenone, in casa. “Appena vinciamo una partita scatta la scintilla" aveva dichiarato pochi giorni fa in un'intervista uscita sui canali social della squadra. Simy, arrivato anche lui dalla Serie A TIM per affiancarlo nel reparto avanzato, aveva risposto: "La scintilla la prendiamo da Goran”. E così è stato.
Dopo essere finiti in svantaggio nel primo tempo con un gran gol dalla distanza di Di Serio, la squadra di Iachini è scesa in campo nel secondo tempo con un altro spirito. E sotto la curva Pandev ha dato il via alla rimonta. Un gran sinistro al volo, una girata da attaccante vero, per regalare il pari ai suoi.
Prima da titolare. Subito a segno. Ma il suo zampino c'è anche nella rete del 2-1. Un altro mancino, questa volta dal limite, deviato. La palla sta per finire in porta ed è solo un super riflesso di Perisan a impedire la doppietta. Tutto inutile però, perché Man insacca a porta vuota.
Il 3-1 è firmato da un altro nome noto della Serie A, Vazquez, prima del gol finale di Benedyczak.
Le parole d'addio a Genova
Con il Genoa il rapporto fortissimo con l'ambiente lo ha spinto a spendere parole speciali.
"È difficile lasciare questi colori. Ho sentito che era il momento di andare, nessuno mi ha invitato a farlo. Arrivato a questa età è solo la passione che ti da' la spinta, la consapevolezza di essere parte di un progetto. Non si può fingere con se stessi, questo no, ma voi sarete sempre nel mio cuore: la mia città, i miei colori, la mia piazza"
"Vorrei tornare e salutarvi tutti quanti come si deve, al Marassi, ancora un'altra volta, sentire il mio pubblico ancora un'ultima volta. Grazie per l'emozione che mi avete regalato. Genoa per sempre!"
Un'ultima prova da superare
C'è ancora un obiettivo, quindi, per Pandev. Lui, uno dei cardini del Triplete dell'Inter, che oggi tiene alto il trend dell'esperienza scendendo di categoria.
L'ottavo posto, quello che vale per l'accesso ai playoff per la Serie A, è distante solo 4 punti...
Perché è soprattutto a livello di morale, di spogliatoio, di esempio, che Pandev ha già iniziato a plasmare la sua nuova squadra.
A 38 anni il macedone proverà a strappare il rinnovo annuale, che è in opzione nel suo contratto firmato fino al 30 giugno 2022. Per riportare, come da lui dichiarato, “il Parma dove merita di essere”.