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Parigi 2024

Parigi 2024: a poco più di 100 giorni, la Senna preoccupa per le sue acque inquinate

Giuseppe Di Giovanni
Parigi 2024: a poco più di 100 giorni, la Senna preoccupa per le sue acque inquinateN/A

I Giochi di Parigi si avvicinano e l'organizzazione francese procede senza sosta. Mancano poco più di 100 giorni dalla cerimonia d'apertura ma i problemi e gli intoppi, come da copione, non mancano. La Ong Surfrider Foundation ha lanciato un allarme e messo in guardia per via dello stato preoccupante delle acque della Senna. Andiamo però con ordine. Sul fiume che bagna la capitale francese sono in programma diverse gare. E, a quanto pare, su 14 misurazioni sulla qualità delle acque realizzate dall'associazione tra fine settembre 2023 e fine marzo 2024 fra il ponte Alexandre III e quello dell'Alma, proprio dove si svolgeranno le prove di triathlon e di nuoto in acque libere, 13 si sono rivelate "al di sopra o ampiamente al di sopra" dei limiti raccomandati per la balneazione. Colpa dell'inquinamento. 

A titolo dimostrativo, la sindaca di Parigi Anne Hidalgo, seguita poi dal presidente Emmanuel Macron, ha annunciato che nelle settimane precedenti i Giochi si tufferà nel fiume della capitale. Intanto, i servizi comunali di Saint-Denis hanno gettato acqua sul fuoco delle polemiche seguite alla visita del Presidente francese la settimana scorsa al grande Centro Acquatico che sarà base delle gare di nuoto e di tuffi. In particolare, le polemiche erano esplose per una fuga d'acqua che si era verificata proprio durante la permanenza del presidente e che il Comune ha ritenuto "un incidente di secondaria importanza". Si sarebbe trattato di una perdita su un pannello fotovoltaico, dovuta alle abbondanti piogge, e non di una fuga d'acqua dall'impianto della piscina olimpica.

Fonte: Gazzetta.it