"La squadra azzurra che andrà a Parigi è fantastica". È entusiasta Giovanni Malagò, presidente del Coni, nel presentare al Centro di preparazione olimpica Giulio Onesti di Roma la missione azzurra ai Giochi olimpici in Francia. A 59 giorni dalla cerimonia inaugurale, l'atmosfera è elettrica lungo la road to Paris: "Avremo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che inaugurerà Casa Italia – ha detto Malagò -: sarà presente alla cerimonia di apertura dei Giochi, avremo le più importanti istituzioni del Paese che ci verranno a far visita dal 26 luglio". L'olimpiade torna a Parigi cento anni dopo e l'Italia si presenterà, prosegue Malagò, "con trecento qualificati (156 uomini e 144 donne in 28 discipline, ndr) a meno di due mesi, ed è tanta roba". In un palazzetto del Centro di preparazione tirato a festa, il segretario generale del Coni, Carlo Mornati, capo missione a Parigi 2024, ha presentato poi lo staff spiegando pure le scelte fatte del Coni per consentire agli atleti azzurri di esprimersi al meglio nella rassegna a cinque cerchi.
Con una premessa. "Il cammino verso Parigi è pieno di senso. Saremo misurati dalle medaglie, è vero, ma questo non potrà misurare tutto il lavoro che c'è dietro. Abbiamo un indice di competitività olimpica del 4,36%, quinti dietro Stati Uniti, Cina, Germania e Giappone: questo è il vero valore dello sport italiano, ed è quello che conta". Casa Italia nel cuore di Bois de Boulogne, in uno dei luoghi simbolo dell’olimpismo: Le Pré Catelan. E proprio l'aspetto logistico della missione ha catturato l'attenzione dei presenti. E Mornati ha precisato: "Casa Italia sarà un luogo di produzione, una media factory, segue il Coni ovunque e in tutti gli eventi. È stato registrato anche il marchio. Avremo poi un villaggio principale e un villaggio satellite, in centro a Parigi, che sarà gestito in prima persona dal centro di preparazione olimpica e lasceremo gli allestimenti che stiamo facendo, è un'operazione di cambio con l'istituto che ci ospita". Ovvero Ensemble, la parola d'ordine dei Giochi. Che accompagnerà l'Italia attraverso anche una strutturata campagna di marketing.
L'ulteriore progetto "Insieme Incredibili" lo ha raccontato Lorenzo Pellicelli, direttore del marketing e sviluppo del Coni. E dopo la presentazione delle piattaforme e dei canali social lo sguardo di tutti è tornato a concentrarsi su Casa Italia, la casa dei sogni che sarà totalmente sostenibile. Un luogo raffinato, in cui sarà esaltato il design italiano tra tradizione artigianale e produzione industriale. Una casa bellissima allestita in sinergia, con la facciata che porta il tricolore: all'interno arazzi e opere d'arte che renderanno magico l'evento e metteranno l'Italia al centro del mondo. L'ultimo contributo alla presentazione ha riguardato, infine, i media. Si tornerà ai numeri pre Covid, eguagliando Rio: saranno 181 i giornalisti e 27 i fotografi italiani accreditati. Una macchina organizzativa pronta ad accendere i motori: "Tutti insieme".
Fonte: Gazzetta.it