Allo stato delle cose Novak Djokovic non prenderà parte agli US Open 2022 di tennis, così come ha annunciato il forfait al torneo di Montreal in Canada. Il campione serbo non è vaccinato e per il regolamento degli Stati Uniti, come già accaduto in Australia a inizio anno, non può entrare nel Paese.
Come già visto in Australia, appunto, per Nole però si muovono mari e monti e anche se il precedente nell'altro emisfero non ha avuto l'esito sperato dall'atleta, anche negli Stati Uniti si è addirittura mosso il Congresso per permettergli di avere una esenzione e non perdersi il torneo.
Senza vaccino non entra
Se le regole valgono per tutti, Novak Djokovic - a meno di un vaccino last minute decisamente improbabile - non potrà giocare gli US Open. Il regolamento in USA e Canada è chiaro e la situazione per il tennista serbo è compromessa.
L'unica possibilità sarebbe quella di avere una esenzione speciale per poter sbarcare negli Stati Uniti, ma il rischio di un caso diplomatico come in Australia sarebbe pressoché scontato.
Dalla parte di Djokovic nelle ultime settimane si sono schierati diversi colleghi del mondo del tennis, giocato e raccontato.
La richiesta a Biden
Anche due membri repubblicani del Congresso hanno chiesto ufficialmente al Presidente Biden l'esenzione per Djokovic (e di tutti i giocatori stranieri non vaccinati) per permettergli di prendere parte agli US Open 2022: "Impedire a grandi atleti - come il 21 volte campione slam Novak Djokovic - di competere in eventi di alto profilo riduce l'importanza economica e diplomatica degli stessi, senza un vero beneficio per la salute pubblica" si legge nel documento condiviso sui social da Claudia Tenney e Louie Gohmert.
Gli americani non vaccinati
La "beffa" per Djokovic, e gli altri atleti che hanno fatto la stessa scelta di non vaccinarsi, è che per prendere parte al torneo di fatto non è obbligatoria la vaccinazione ai giocatori di passaporto americano, così come il pubblico statunitense potrà assistere ai match. Tutto però cambia quando il discorso passa su persone straniere.