Un talento puro, un vincente: la classe di Francesco Bagnaia è ormai sotto gli occhi di tutti . Il ragazzo classe '97, nato a Torino, ha vinto il secondo titolo consecutivo in MotoGP. Vediamo qualche curiosità su questo fenomeno delle due ruote.
Perché il soprannome "Pecco"?
Ma da dove arriva il suo soprannome? Lo svela lui stesso in un'intervista a DAZN Spagna: " Deriva da mia sorella, che mi chiamava così da piccolo. Non riusciva a dire Francesco, mi chiamava "Pecco" e da quella volta è rimasto così ".
Un soprannome che è marchio di fabbrica e ormai è talmente assimilato che, come racconta lo stesso pilota, gli ha fatto quasi dimenticare il suo vero nome : " Quando mi chiamano "Francesco" a volte non mi giro. Tutta la famiglia ha un soprannome diverso e, senza farlo apposta, ogni tanto non mi accorgo che si stanno rivolgendo a me quando mi chiamano col mio vero nome ".
La curiosità sul numero 63
" Ho iniziato con il numero 21 ma il mio numero è il 41 di Noriyuki Haga, l'altro mio idolo insieme a Valentino Rossi . Quando sono arrivato in Moto3 ho scelto il 21 per Troy Bayliss poi, in Moto 2, Morbidelli aveva già il 21 quindi ho fatto 21+21 e scelto il 42. Con quel numero ho vinto il mondiale - ha dichiarato Pecco a DAZN Spagna -, e avrei voluto usarlo anche in MotoGP ma ce l'aveva già Alex Rins. Ho quindi virato su un numero nuovo, il 63 ".
La vittoria nel 2018 in Moto2
Il palmares di Pecco è invidiabile. Specie per quel 2018, anno fantastico per il ragazzo piemontese che a suon di vittorie , a partire da quella del Qatar, conquista il suo primo mondiale in Moto2 con una gara di anticipo chiudendo la stagione con 306 punti. Sono ben otto i primi posti nell'arco della stagione, accompagnati da altri 4 podi.
Il debutto in MotoGP nel 2019
Nel 2019 arriva il debutto nella massima categoria con il team Ducati Pramac . Chiude il suo primio campionato al 15esimo posto con 54 punti. Da ricordare la sua prestazione a in Australia , a Philip Island, dove chiude al quinto posto partendo dalla 14esima posizione.
Il 2020, un anno sfortunato
Un infortunio alla tibia compromette invece la sua stagione nel 2020 facendogli saltare diversi GP . Tanti ritiri e la conclusione con il 16esimo posto a 47 punti. La soddisfazione più grande arriva però sul circuito di Misano, dove Pecco ottiene il suo primo podio nella categoria.
La stagione 2021: a caccia del primo posto
Il 2021 ora lo vede in squadra Ducati con Jack Miller. Finora Pecco ha conquistato tre secondi posto e un terzo posto, all'esordio in campionato . La caccia alla prima vittoria in MotoGP continua, intanto nel mirino c'è il terzo posto in classifica generale occupato dal francese Zarco , lontano un solo punticino...
Il primo mondiale nel 2022
La stagione 2022 è stato un continuo crescendo di emozioni. L'inizio complicato, la prima vittoria a Jerez e la rimonta straordinaria su Quartararo. Una serie di vittorie inarrestabile nella seconda parte di stagione e la creazione di un binomio imbattibile con Ducati. Il tutto culminato con la festa dopo la gara finale di Valencia.
Ducati
Il 2023, l'incidente e il duello con Martin
Una prima parte di stagione gestita da campione e il secondo titolo consecutivo che sembrava quasi una formalità a metà campionato. Poi il brutto incidente di Barcellona e la rimonta subita da Martin. Pecco non molla e si mantiene davanti al rivale spagnolo a una gara dalla conclusione.
14 punti di margine da gestire nell'ultima gara a Valencia, ma la festa - dopo una caduta del rivale al terzo giro - è iniziata prima della bandiera a scacchi.