E' stata sempre vissuta come un'aria differente. Che scalda tutti: ambiente, pubblico, giocatori, i vari allenatori che si sono succeduti. Il Siviglia ha sviluppato un feeling particolare con l'Europa League eppure non si può parlare neanche realmente di storia, o al limite si può fare tornando a tempi decisamente recenti. Il motivo? Se è vero - com'è vero - che detiene il record di "Coppa Uefa" vinte, ad aggiudicarselo ci ha messo quindici anni esatti. Dal 2005 al 2020, per sei volte l'Europa League è finita in Andalusia. Ha dell'incredibile.
Nella finale di Budapest del 2023 contro la Roma di Mourinho è arrivata la settima meraviglia in altrettante finali disputate.
Le vittorie del Siviglia in Europa League
Nessuno come il Siviglia. E nessuno come le spagnole: quattordici successi per le squadre della Liga, che oltre alle sette coppe andaluse può contare sulle tre dell'Atletico Madrid (in otto stagioni), le due del Real Madrid e le vittorie di Valencia e Villarreal.
Italiane e inglesi si fermano a nove; per quanto riguarda i club di Serie A TIM, Juve e Inter sono a quota tre, il Parma ne ha due e il Napoli una.
Ecco l'elenco delle sette vittorie in Europa League del Siviglia
- 2005-06
- 2006-07
- 2013-14
- 2014-15
- 2015-16
- 2019-20
- 2022-23
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La stagione 2005-2006
Con Juande Ramos in panchina, gli andalusi onorarono al massimo l'anno del centenario. Dopo aver concluso la stagione precedente al sesto posto nella Liga, il Siviglia è ripartito dalla Coppa Uefa, dal primo turno. Dopo averlo superato, eliminati Lokomotiv Mosca, Lilla e Zenit, prima delle semifinali contro lo Schalke 04.
In finale, ad Eindhoven, il Siviglia superò il Middlesbrough per 4-0. Doppietta di Maresca, poi Luis Fabiano e Kanouté.
La stagione 2006-2007
Il Siviglia proseguì la marcia europea anche nella stagione successiva. Gli spagnoli, partiti ancora dal primo turno, superarono lo Steaua Bucarest ai sedicesimi, lo Shakthar agli ottavi e il Tottenham ai quarti, non senza difficoltà. Semifinale tutta spagnola: decisiva una super rimonta al ritorno contro l'Osasuna. Poi la finale, anche questa iberica: contro l'Espanyol, decisivi i calci di rigore.
La stagione 2013-2014
Dopo anni di transizione, il 2013-2014 segna un ritorno ad alti livelli per il Siviglia. Dopo aver superato il terzo turno contro il Pdgorica, i sivigliani passano facilmente playoff e girone. Il bello arriva con il Maribor, ma soprattutto con il super derby agli ottavi contro il Betis: 0-2 e 2-0, decisivi ancora i rigori.
Ai quarti il Porto, in semifinale nuovamente un derby spagnolo con il Valencia. E in finale? Ecco il Benfica: dopo lo 0-0 dei supplementari, gli andalusi passano per 4-2 ai rigori.
La stagione 2014-2015
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Altro giro, altra Europa League in bacheca. Ed è un percorso costellato di successi. In serie: Borussia Mönchengladbach, Villarreal e Zenit San Pietroburgo. Poi le semifinali, stavolta contro la Fiorentina: dominata all'andata e al ritorno.
Il 27 maggio, a Varsavia, l'ultimo atto con il Dnipro: 3-2 per gli spagnoli. Micidiali.
La stagione 2015-2016
E com'era, in fondo? Non c'è due se non c'è il terzo. E il terzo è naturalmente consecutivo. E in una finale al cardiopalma contro il Liverpool: 3-1. Con questo successo, alla quinta Europa League della propria storia, il Siviglia diventa la prima squadra in grado di vincere questo trofeo per tre volte consecutive il trofeo.
La stagione 2019-2020
L'ultimo successo del Siviglia è datato tre anni fa, nel 2020, e i tifosi interisti ricorderanno certamente qualcosa. Gli andalusi, dopo aver superato il girone, si sono ritrovati in un percorso devastante: prima il Cluj (battuto per il gol in trasferta), poi Roma, Wolverhampton e Manchester United. Tutti battuti in gara unica.
In finale, il 21 agosto del 2020, ritrova l'Inter di Conte: dopo il vantaggio di Lukaku, la risposta (doppia) di De Jong. Poi Godin, ma anche l'autorete definitiva di Big Rom. E sesta Europa League in cascina.
La stagione 2022-2023
Retrocessa dalla Champions League, il Siviglia ha dimostrato ancora una volta di trovare terra di conquista nell'Europa League. Anche se il successo contro la Roma di José Mourinho ai rigori è stato uno dei più sudati tra i sette conquistati dagli andalusi.
Vantaggio di Dybala nel primo tempo, poi l'autorete di Mancini nella ripresa ha rimesso tutto in equilibrio. Nessun gol nei supplementari, poi la lotteria del dischetto ha sorriso a Rakitic e compagni.