Dopo la sfida di Champions a Salisburgo, Pioli e il Milan si rituffano nel campionato: "La Sampdoria è un avversario solido e motivato, con una identità precisa. Arriva da una sconfitta che gli porterà determinazione e sappiamo cosa ci aspetta. Contro Sassuolo e Salisburgo potevamo fare meglio dal punto di vista tecnico. Origi titolare? Penso di sì. Sta meglio e ha avuto minutaggio per migliorare la condizione. Ha bisogno di giocare ed è un ottimo giocatore" ha svelato Pioli, pronto a lanciare l'ex Liverpool dal primo minuto al Ferraris. "Per me non sono solo gli 11 giocatori. Ho un gruppo di giocatori forti e abbiamo un'identità precisa. In allenamento tutti danno il massimo e per me gli undici di partenza sono sempre i migliori per la partita che affronto, ma non avremo mai la controprova. Non faccio rotazioni per coinvolgere tutti a prescindere, ma per vincere le partite".
MILAN, PIOLI VERSO LA SAMP: "VOGLIAMO VINCERLE TUTTE"
Dalla coppia Diaz-De Ketelaere ci si aspetta di più. "Se giochi nel Milan devi accettare e devi pretendere la concorrenza perché per tornare a certi livelli e vincere non possiamo pretendere di avere undici titolari e altri giocatori sotto gli altri. Non penso che stia soffrendo la concorrenza, ma nel caso non andrebbe bene. C'è concorrenza e unione nel nostro gruppo e sarà così per tutto l'anno ed è sempre stato così" ha continuato Pioli in conferenza. "Noi vogliamo vincerle tutte e le prepariamo così. Se vogliamo stare in alto di partite da vincere ce ne servono tante. Stiamo facendo bene, ma in alcune situazioni dobbiamo crescere. A volte abbiamo fatto qualche errore in difesa e abbiamo subito qualche gol di troppo. Serve un atteggiamento da parte di tutta la squadra da migliorare. Ci sono situazioni che non mi stanno piacendo per intensità, concentrazione e comunicazione in fase difensiva".