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Quali sono i falli di mano più famosi della storia del calcio?

Redazione
Quali sono i falli di mano più famosi della storia del calcio?DAZN
Gesto antisportivo o atto d'istinto irrazionale? Il fallo di mano è un gesto che ha saputo scrivere capitoli importanti del calcio moderno e non solo

Falli di mano, autentici gesti capaci di cambiare la storia delle partite e di mandare su tutte le furie milioni e milioni di tifosi.

Abbiamo scelto cinque falli iconici che hanno segnato, ognuno a modo proprio, il destino di tante sfide.

La mano de Dios

Il gol di mano di Maradona

Senza dubbio il fallo di mano più famoso della storia. O meglio, il gol di mano più famoso della storia.

A Città del Messico Maradona scrisse la storia. Una storia che abbiamo raccontato nel dettaglio in questo articolo.

Argentina-Inghilterra. al minuto 51 i 185 cm di Shilton, portiere inglese, si sfidano contro i 165 di Diego. Quello è il momento di una delle istantanee più famose della storia del calcio: lo stacco a braccio sinistro alzato, vicino alla testa, ad anticipare l'uscita del portiere con un tocco irregolare. Con il pugno che brucia sul tempo lintervento alto del numero uno inglese. La mano de Dios. 

Protestano solo Shilton e qualche difensore. Sembra incredibile, ma arbitro e guardalinee non hanno visto un tocco che sembra palese. Diego, nel frattempo, esulta, mentre la rete viene convalidata ed entra nella storia del calcio...

L'assist di Henry con la Francia

Questo è sicuramente uno dei gesti annoverati tra i comportamenti più antisportivi della storia. Stupisce un po' vedere Henry protagonista di questo episodio: è il 18 novembre 2009, a Parigi, e si gioca lo spareggio per l'accesso ai Mondiali tra Francia e Irlanda del Nord.

Al dodicesimo minuto del primo tempo supplementare la Francia è sotto contro la squadra allenata da Trapattoni, a un passo dalla qualificazione ai Mondiali in Sudafrica. Punizione dalla trequarti di Malouda, Henry non può arrivare su quella palla se non allungando il braccio sinistro.

L'arbitro svedese Martin Hansson non si accorge di nulla. La palla viene messa in mezzo e Gallas segna il gol dell'1-1 a porta vuota, quello che vale la qualificazione (all'andata il match finì 1-0 con gol di Anelka).

Nei giorni successivi Henry ammetterà che la partita andrebbe rigiocata, al contrario di Domenech ("Perché mai dovremmo scusarci?"). Nonostante il ricorso della Federcalcio irlandese la FIFA non fece rigiocare il match e, pochi anni dopo, John Delaney, numero 1 del calcio irlandese, svelò di aver ricevuto 5 milioni di indennizzo dalla federazione francese per "chiudere" il caso.

La parata di Suarez o "la nuova mano de Dios"

Un fallo di mano che ha spezzato i sogni di una nazione intera. Al Mondiale del 2010 il Ghana sta per approdare per la prima volta in assoluto (non era mai capitato a nessuna africana) alle semifinali del torneo. La partita è fra loro e l'Uruguay.

Al FNB Stadium la sera del 2 luglio 2010, chi vince conquista il pass per sfidare l'Olanda. Ma a Johannesburg succede qualcosa di unico: Suarez ha appena portato la sua nazionale ai quarti con una doppietta alla Corea del Sud, ma contro gli africani non segna. Ci pensano nel primo tempo Muntari, prima del pareggio di Forlan.

Si vola ai supplementari, che scorrono fino a un giro di lancette dell'orologio dal triplice fischio che porterebbe ai rigori. Muslera esce a vuoto e nella mischia ecco il colpo di testa ghanese che sta per infilarsi in rete. Ma Suarez è sulla linea, e sceglie di parare e di prendersi il rosso, pur di lasciare una speranza in più ai suoi.

Incredibile ma vero, Gyan Asamoah, eroe della nazione fino a quel momento, va sul dischetto. Il rigore che può scrivere la storia delle squadre africane al mondiale finisce però sulla traversa.

E, scherzo del destino, alla lotteria dei rigori un Uruguay moralmente molto più carico per quanto accaduto poco prima passa il turno. 

"Sono un golerazo, un grande portiere, non avevo altra scelta, e la 'mano di Dio' sono io ora ad averla. L'ho fatto perché i miei compagni vincessero ai calci di rigore. Quando ho visto che il tiro sul penalty andava alto, è stata una grandissima gioia" le parole dell'attaccante che ai tempi militava nell'Ajax. Un fallo di mano mai più produttivo. Antisportivo? Un bel dibattito...

Adriano dà una mano all'Inter

Derby di Milano del 2009. La sfida si concluderà per 2-1 a favore dei nerazzurri, che metteranno il turbo per la lotta scudetto. Ma l'1-0 segnato da Adriano resta uno degli shock più brutali per i tifosi rossoneri.

Sul cross di Maicon infatti il brasiliano si avventa di testa, ma il colpo con la fronte è debole e sbilenco, e finisce sul braccio destro che cambia nettamente la traiettoria della palla e finisce in porta.

Abbiati protesta, si arrabbia, è incredulo. Ma il gol viene convalidato e la storia dei derby della Madonnina si arricchisce di un episodio controverso. "È vero ho toccato con la mano ma era involontario, non volevo farlo" si giustificherà il numero 9 a fine partita. 

L'errore di Nicchi in Napoli-Perugia

Un errore che costò carissimo all'arbitro Nicchi, sospeso dopo un gravissimo errore in Napoli-Perugia. 

Nella partita in questione il gol di Alfredo Aglietti aveva portato in vantaggio il Napoli. Match combattuto, fino alla rete clamorosa del pareggio di Milan Rapaic che sugli sviluppi di un calcio d'angolo andò letteralmente a colpire il pallone con la mano. Palla in rete ed esultanza mentre tutti i giocatori partenoperi si scagliavano contro il direttore di gara.

Rapaic fece "lo gnorri" senza troppi problemi dichiarando di aver colpito la palla col mento. Bugia bianca... solo per alcuni!