Leggere le partite nel modo corretto è fondamentale: i cambi giusti sono in grado di cambiare i destini di intere stagioni.
Tra allenatori che dispongono di panchine lunghe e di qualità e quelli che sono invece abilissimi a intuire chi può essere in grado di invertire il trend di una partita, la caccia al gol dei sostituti è sempre aperta. Ecco chi c'è riuscito di più alla fine del girone d'andata di Serie A TIM.
Le squadre con più reti dalla panchina
L'Inter è in testa al campionato con un bel margine di vantaggio sulle inseguitrici e, allo stesso modo, comanda in questa speciale statistica.
Sono 9 le reti realizzate dai subentrati nerazzurri, molto spesso decisive (basti pensare alla doppietta di Correa a completare la rimonta nerazzurra contro il Verona a inizio torneo).
Squadra | Gol fatti da subentrati |
Inter | 9 |
Atalanta, Torino, Udinese, Genoa | 6 |
Empoli, Roma | 5 |
Juventus, Napoli, Bologna | 4 |
Milan, Sassuolo, Spezia, Fiorentina, Venezia | 3 |
Salernitana, Lazio | 2 |
Cagliari, Sampdoria, Verona | 1 |
Distanziate di 3 reti Atalanta, Torino, Udinese e Genoa. Tra le big non brillano Juventus e Napoli, con solo 4 reti dalla panchina. Malissimo la Lazio: 2 gol soltanto dai cambi di Sarri nelle 19 gare disputate.
In fondo ci sono Cagliari, Sampdoria e Verona, con una sola rete.
I calciatori con più reti da subentrati
Entrando nel dettaglio dei singoli c'è sempre l'Inter al comando. C'è infatti un giocatore che, più di altri, è invece riuscito a incidere maggiormente da subentrato.
Fa forse un po' effetto, ma è Dzeko a essere in testa con 3 reti in questa classifica, nonostante la sua praticamente costante titolarità nello scacchiere dei Campioni d'Italia.
Giocatore | Gol da subentrato |
Dzeko | 3 |
Belotti, Fares, Lautaro Martinez, Zurkowski, Deulofeu, Forestieri, Correa, Afena-Gyan, Raspadori, El Shaarawy, Verde, Pjaca | 2 |
L'attaccante nerazzurro ha 18 presenze in campionato, 13 delle quali da titolare. Degli 8 gol messi a segno finora, quasi la metà sono arrivati da subentrato. Parliamo dei match contro il Bologna (ingresso in campo al minuto 29 e doppietta che ha contribuito al 6-1 finale) e quello contro il Sassuolo (a segno un minuto dopo il suo ingresso, al 57esimo, per il gol del pari che ha dato il via alla vittoria in rimonta nerazzurra firmata nel finale Lautaro Martinez).
Il bosniaco si è rivelato a oggi fondamentale nella cavalcata al sogno Scudetto di Simone Inzaghi. Un giocatore ritrovato, dopo l'ultima stagione alla Roma, che sottolinea la sua rinascita con gol realizzati indifferentemente da titolare o da subentrato.
E, proprio Inzaghi, si è dimostrato al momento forse il miglior tecnico ad azzeccare i cambi. Per regalarsi gol decisivi e punti preziosi per volare al titolo di campione d'inverno. Obiettivo del 2022: proseguire su questo trend, almeno fino a maggio...