Mentalità, se la si guarda sotto il punto di vista di chi attacca: voglia di non mollare e non arrendersi. Mancanza di concentrazione, se la si guarda con gli occhi di chi invece vede sempre più vicino il traguardo ma provando a difendere il risultato incassa reti pesanti.
Sono tanti i gol realizzati negli ultimi 10 minuti delle gare di Serie A TIM arrivati al giro di boa. Vediamo quali sono le squadre migliori e peggiori in questa speciale classifica.
I migliori attacchi nei minuti finali
Partiamo dalle squadre più capaci ad andare a segno a ridosso del 90esimo minuto.
L'aspetto mentale conta molto, ma possono essere considerati determinanti anche fattori fisici, con squadre che emergono nel finale e schiacciano l'avversario (pagando di più tendenzialmente nella parte iniziale o centrale del match).
Squadra | Gol dall'81esimo in poi |
Atalanta | 8 |
Genoa | 7 |
Udinese | 7 |
Empoli | 7 |
Lazio | 7 |
Inter | 6 |
Milan | 6 |
Verona | 6 |
Bologna | 6 |
Juventus | 6 |
Napoli | 5 |
Roma | 5 |
Torino | 5 |
Fiorentina | 5 |
Sampdoria | 4 |
Spezia | 3 |
Salernitana | 2 |
Sassuolo | 2 |
Venezia | 2 |
Cagliari | 1 |
Domina l'Atalanta con 8 gol segnati sui 38 totali finora (il 21% del totale). Problemi grossi di classifica per il Cagliari, confermati da questa statistica: oltre ai tanti gol incassati nei minuti finali, spesso decisivi, la squadra sarda è stata capace di segnare un solo gol nei minuti finali. Una sorta di "resa" anticipata verrebbe da dire.
Inter, Milan e Juventus a 6, bene Genoa, Udinese, Empoli e Lazio, a 7.
Le migliori difese nei minuti finali
Dall'altro lato, però, anche difendere nel finale di gara è fondamentale.
Segnare alle squadre di Spalletti e Mourinho negli istanti conclusivi del match è praticamente impossibile: la Roma non ha incassato nessuna rete negli ultimi minuti di partita, il Napoli solo in una circostanza (gol di Ferrari, che è valso il 2-2 finale nella sfida contro il Sassuolo).
Squadra | Gol subiti dall'81esimo in poi |
Genoa | 9 |
Fiorentina | 8 |
Venezia | 8 |
Lazio | 7 |
Spezia | 7 |
Sassuolo | 7 |
Sampdoria | 6 |
Cagliari | 6 |
Milan | 5 |
Verona | 5 |
Bologna | 5 |
Salernitana | 5 |
Inter | 4 |
Juventus | 4 |
Torino | 4 |
Atalanta | 3 |
Udinese | 3 |
Empoli | 3 |
Napoli | 1 |
Roma | 0 |
Il Genoa è la peggiore in questa statistica: 9 gol su 37 nei minuti finali. Praticamente uno ogni 5 reti subite. Male anche il Venezia, con 8 gol incassati. La capolista Inter è tra le migliori, con sole 4 reti subite, al pari di Juventus e Torino.
Da sottolineare la Fiorentina: 8 gol subiti su 25 totali, praticamente 1 su 3 è arrivato in questa fetta temporale.
I cambi dalla panchina
Dallo scorso anno, col passaggio da 3 a 5 cambi concessi nell'arco dei 90 minuti, l'intera strategia di gioco degli allenatori si è stravolta. Poter cambiare metà squadra di movimento significa in sostanza presentare due undici completamente diverse durante la stessa gara.
Possibilità che i migliori allenatori sono in grado di sfruttare. E tanti dei gol realizzati spesso arrivano proprio da queste sostituzioni. Per fare un esempio, Dzeko, con 3 gol da subentrato, è il calciatore con più gol da subentrato.
E non è un caso che l'Atalanta, forse una delle rose che nel reparto avanzato (tra attacco e centrocampo) ha a disposizione più armi di livello tra titolari e panchina (pensiamo a Zapata, Miranchuk, Muriel, Malinovskyi, Pasalic, Ilicic, Pessina, Piccoli, Koopmeiners, Freuler) sia in testa con 8 gol nei minuti finali nell'elenco delle 20 squadre del campionato.
Gasperini ha la possibilità di sparare tante cartucce contro i suoi avversari. Fino all'ultimo secondo.
E, allo stesso modo, sono tante le squadre che dovranno "sistemare" questa statistica dei minuti finali. Trovare solidità mentale, sia in attacco che in difesa. Facendo un po' proprio il famoso detto della Juventus, "fino alla fine".