Da tifosi e appassionati di football americano, ognuno vorrebbe che il proprio idolo in campo potesse giocare pressoché all'infinito o almeno il più a lungo possibile ad altissimo livello.

Il giocatore professionista di football americano però deve fare i conti con una carriera non molto lunga, non paragonabile ad altri sport, soprattutto per quanto riguarda la NFL dove il rischio di infortuni gravi è significativamente più alto rispetto ad altri sport.

Tra infortuni, abilità richieste, concorrenza spietate e ragioni personali, la carriera media di un giocatore di football americano è molto più corta di quanto si possa pensare.

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La durata media della carriera dipende anche dal ruolo

Partiamo con una premessa, base ma necessaria: giocare al college o nelle high school è una cosa, diventare professionista e scendere in campo nella NFL è tutta un'altra storia. Non è per tutti e approfondiremo questo, ma la cruda realtà è che si tratta quasi di un gioco completamente diverso per impatto fisico, emotivo e con pressioni difficili da sostenere.

Questi elementi, da unire alla continua concorrenza e al poco tempo a disposizione per aspettare la crescita di un giocatore, porta e ha portato diversi giocatori professionisti di football americano ad avere una carriera decisamente più corta di quanto si sarebbero aspettati.

Secondo i dati raccolti negli anni, la carriera media generale per un giocatore di NFL è di 2 anni e mezzo. Nel particolare i numeri cambiano, di poco, a seconda dei ruoli.

Un quarterback dura di più di un ricevitore

Tom Brady è l'eccezione che conferma la regola

Giocatori come il leggendario Tom Brady, che sarà in campo anche nel 2023 con 23 anni di carriera tra New England Patriots e Tampa Bay Buccaneers in NFL, e Drew Brees, quarterback ritiratosi nel 2020 dopo quasi vent'anni da protagonista tra San Diego Chargers e New Orleans Saints, sono assolutamente una eccezione nel football americano.

Non solo per gli infortuni, che ovviamente coinvolgono maggiormente i giocatori più esposti ai placcaggi ad alta velocità, la carriera di un giocatore di football americano è decisamente più corta di quanto si pensi anche per l'usura a cui viene sottoposto il proprio corpo.

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Quanti studenti arrivano a giocare in NFL?

Prima di concludere però torniamo su un aspetto importante per quanto riguarda il football americano e la carriera di un giocatore, ovvero l'enorme ricambio di talento per la pressoché illimitata disponibilità di giocatori.

Escludendo il professionismo, ci sono oltre 1 milioni di giocatori di football americano negli Stati Uniti che ogni anno intraprendono questa carriera partendo dalle high school.

Uno su un milione ce la fa

Se Gianni Morandi cantava "uno su mille ce la fa", per quanto riguarda le possibilità di carriera per uno studente americano nella NFL conviene affidarsi alla statistica di Alex Britti ne la sua "Una su un milione".

Del milione abbondante che ogni anno gioca nelle high school a football americano, solo circa il 6% riesce a trovare una squadra con cui giocare al college con la percentuale che cala ancora più drasticamente nello step successivo, dalla università al professionismo (1.6%).

A conti fatti, ogni anno al Draft dove le squadre della NFL selezionano i migliori talenti del mondo universitario, ovvero del campionato NCAA, sono solo 254 i giovani giocatori che riusciranno ad avere un contratto su più di 1 milione all'inizio del percorso.

Il numero di studenti che giocano a football negli Stati Uniti

La diatriba con la NFL: come cambiano i numeri

I numeri attuali, quelli riportati poco sopra, per la NFL non sono del tutto veritieri. Per la lega nordamericana sono un "mito" da sfatare e per farlo ha diverse volte pubblicato i propri numeri che fanno sembrare la carriera di un giocatore della NFL più lunga di quanto sia in realtà.

Per la NFL la carriera media di un giocatore dura almeno 6 anni.

La NFL ha parametri di calcolo particolari

I calcoli però sono stati fatti in maniera particolare tenendo conto di parametri propri, comunicati in un comunicato stampa sulla questione.

Questi dati però, per quanto veritieri e certificati dalla pubblicazione della NFL stessa, raccontano solo la parte elitaria del football americano, tenendo praticamente in considerazione solamente la carriera dei giocatori più bravi, tra prime scelte e All Stars da Pro Bowl.

Per quale motivo i giocatori di NFL si ritirano?

La carriera media di un giocatore di football americano professionista si è abbassata negli ultimi anni. Nei primi anni del nuovo millennio, infatti, la durata media per ogni atleta era stimata in circa 6 anni.

Le ragioni per un ritiro anticipato nel football americano

• Commozione cerebrali o altri infortuni neurologici
• Rottura dei legamenti o dei tendini, specialmente nelle aree di ginocchia e caviglie
• Altri problemi di natura fisica
• Perdita di abilità e caratteristiche rispetto ad altri giocatori

I problemi per un giocatore NFL dopo la carriera

Che un giocatore professionista di football americano in NFL abbia avuto una carriera di un solo anno o di 15 stagioni, resta comunque un lasso di tempo molto breve se comparato ad altri lavori.

Molti giocatori della NFL non sono preparati per la rapida transizione dalla carriera sportiva alla vita fuori dal campo di gioco al momento del ritiro o quando restano senza contratto e paradossalmente va peggio a chi è stato abbastanza bravo da giocare più a lungo arrivando a guadagnare cifre considerevoli.

Quanto guadagna in media un giocatore della NFL?

A partire dal 2018, raccontano i dati, il giocatore medio nel mondo NFL ha guadagnato circa 2,8 milioni di dollari a stagione, ma non tutti hanno la lungimiranza di risparmiare parte delle entrate pensando al futuro.

L'80% dei giocatori della NFL va - o rischia di andare - in bancarotta entro due anni dalla fine della carriera e le difficoltà finanziarie sono un problema comune.

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