Vi siete mai domandati quanto guadagnino gli arbitri che dirigono le partite in Serie A TIM? Vi raccontiamo tutto noi!
Qual è lo stipendio di un arbitro di Serie A?
Un arbitro di Serie A percepisce intorno a 3800 euro a partita: si scende a 1000 euro per gli assistenti - i vecchi "guardalinee", al quarto uomo a bordo campo vanno 500; 1500 euro per l’arbitro al Var, e 700 euro per i suoi assistenti. Tutti ricevono inoltre i rimborsi per le spese di vitto e alloggio.
Quanto guadagna un arbitro durante una stagione?
Complessivamente lo stipendio di un arbitro di Serie A può arrivare a raggiungere anche i 4 o 5 zeri. La maggior parte degli arbitri ha inoltre la propria professione da cui ricavare il proprio stipendio dato che non si tratta di un lavoro a tempo pieno.
Dai dilettanti ai professionisti in cifre
Certo la gavetta necessaria a farsi le ossa prima di arrivare ai massimi livelli comincia nel campionato dilettanti, con un guadagno che va dai 30 euro agli 800 euro per le trasferte superiori a 300 km. In Serie D non cambia molto, ma si aggiungono i buoni pasto.
La paga di un arbitro comincia a lievitare dai 200 euro in su a partita quando si iniziano a dirigere incontri di Serie C: le cifre sono anche più importanti per le trasferte lontane da casa.
Arrivato in Serie B, un arbitro prende 1700 euro più i rimborsi spese: senza dubbio il salto dalla C alla B è quello che fa la differenza.
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Quanto guadagna un guardalinee in Serie A?
In Serie A un guardalinee, o meglio un assistente, percepisce 1000 euro a partita.
Da cosa dipende lo stipendio di un arbitro in Serie A?
Il compenso degli arbitri viene commisurato all’esperienza: quanti match sono già stati diretti fanno la differenza e attestano fiducia e preparazione nelle capacità di un direttore di gara. Lo stipendio dipende però non solo dal numero di gare arbitrate, ma anche dal ruolo svolto all'interno della partita. Le cifre tengono in considerazione i rischi corsi dagli arbitri e devono garantire la copertura rispetto a qualsiasi tentativo di corruzione.
Guadagno Arbitri Serie A: lo stipendio è fisso o variabile?
Al gettone per ogni singola partita si aggiunge una quota fissa che varia a seconda dell’anzianità dell’arbitro e al fatto che sia o meno anche un arbitro internazionale (cioè in grado di dirigere gare delle nazionali o di Champions ed Europa League).
In questo caso la quota fissa va dai circa 90mila euro per un arbitro internazionale ai 30mila per i nuovi arbitri che si affacciano alla Serie A. Complessivamente, quindi, tra quota fissa e gettoni di presenza un arbitro di serie A può guadagnare fino a un massimo di 200mila euro lordi.