Il senso del gol, la posizione, le movenze. In comune Giacomo Raspadori e Paulo Dybala hanno più di una caratteristica, ma anche tante differenze.
E mentre si parla di una staffetta fra i due in bianconero, con l'argentino che non rinnoverà il contratto, entrambi sono andati a segno nello scontro di ieri sera tra Sassuolo e Juventus.
Il confronto tra Raspadori e Dybala
Dati molto simili tra i due in stagione, con il neroverde che ha giocato di più e non ha pagato lo scotto di un lungo infortunio al contrario del 10 bianconero.
Raspadori | Dybala | |
Presenze | 32 | 25 |
Da titolare | 28 | 23 |
Gol | 10 | 9 |
Assist | 4 | 5 |
% realizzativa | 15 | 10 |
Raspadori per il post Dybala
Le parole di Carnevali hanno fatto intendere che i margini per il trasferimento ci sono: "Se lo accostano a Dybala il merito è sicuramente di Dionisi. Giacomo è forte e intelligente, sono sicuro che ha davanti a sè un futuro radioso, indipendentemente da dove giocherà. Juventus e Sassuolo hanno un ottimo rapporto...".
Raspadori intanto supera un altro record: grazie al gol messo a segno contro la Juventus, l'attaccante del Sassuolo è infatti il primo italiano nato negli anni 2000 ad andare in doppia cifra in un singolo torneo di Serie A.
L'attaccante a disposizione di Dionisi come l'argentino è molto bravo a legare il gioco e, anche sotto il punto di vista della posizione, somiglia al 10 della Juventus: sia dietro al centravanti, sia come seconda punta, le qualità emergono. Inoltre Raspadori è cresciuto come centravanti puro: all'evenienza, come dimostrato in nazionale, sa adattarsi e diventare il centro del gioco.
Un cambio che la dirigenza della Juventus sta sicuramente valutando. E i due gol della sfida del lunedì sera assumono i contorni di saluti: d'addio quello di Dybala, di presentazione quello di Raspadori...