Thiago Motta ha allargato ancora una volta le braccia: è da un po' che lo fa, è diventato il simbolo del campionato dello Spezia. Stavolta però i suoi ragazzi avevano fatto tutto nel modo più giusto. Erano andati in vantaggio, l'avevano ingrossato con il 2-0. Si sono chiusi e hanno provato a contenere il Sassuolo. Finché i neroverdi hanno rialzato la testa.
C'è da dire che tra le mille peculiarità che sta mostrando Alessio Dionisi sulla panchina neroverde, quella di ruotare gli uomini giusti è diventata l'arma più micidiale. Ancora una volta, il tecnico del Sassuolo ha cambiato in corsa e ha rilanciato quel ragazzino diventato subito uomo. Dopo l'Europeo, un po' inceppato.
E dopo tre mesi, Giacomo Raspadori ha risposto con un gol di prepotenza e un altro d'abilità.
Le rimonte perfette
Nel mentre, a Venezia, quasi si consumava il dramma dell'Hellas in un derby accesissimo: non doppio, ma triplo è stato il vantaggio dei padroni di casa. Non triplo, ma da poker la risposta del Verona. Targata Cholito Simeone. Quota 11 in campionato. E non segnava da oltre un mese.
Le rimonte perfette portano il nome di due giocatori che hanno stupito e che stupiranno ancora, perché in questa Serie A TIM pirotecnica e colma di gol, la loro ambizione s'incastra perfettamente. Bentornati, intanto. Anche se non sono mai andat