Nessuno aveva dubbi, eppure ogni volta sorprende quanto de LaLiga passi dal derby di Madrid. Anzi: dal derbi. Senza ypsilon, puro spagnolismo, per una sfida che racconta tanto, tutto di una città eterna. Simbolo di una parte dell'intera Spagna, unita in tutte le sue sfaccettature, emozionante nei suoi scorci e in un'espressione calcistica senza eguali.
E' l'avvicinamento al derbi, sì, e sono giorni in cui nei cafes della capitale non si parla d'altro: di Simeone e Ancelotti, delle ambizioni rilanciate dei Colchoneros alla ricerca di una nuova identità più offensiva e del Real che nonostante il mutamento e l'emergenza infortuni guarda sempre tutti dall'alto. Entrambe le squadre hanno un occhio al futuro eppure sono ancorate a un passato profondamente vincente. Sono alla muta: provano a cambiare pelle e ad adeguarsi in fretta ai cambiamenti. Per il Real una occasione ghiotta per la prima vera fuga stagionale, ma in stagione se c'è una squadra che è stata capace di mandare in tilt la macchina di Ancelotti quella è stata proprio la parente più prossima in città, l'Atletico del Cholo.
Quello del Bernabeu sarà il quarto derbi stagionale - il terzo in poco più di un mese nel 2024 - e promette di essere veramente speciale, di nuovo, così come i duelli che ormai hanno quasi assunto i connotati di saga. Scopriamo i principali.
Ancelotti contro Simeone
Amici, mai, per chi ha combattuto come loro. Ancelotti e Simeone sono due facce di due medaglie completamente diverse. L'argentino, allenatore dei Colchoneros, ha un passato tra Lazio e Inter; il tecnico di Reggiolo ha fatto la storia di Roma e Milan.
Ovviamente, la storia li ha contrapposti ovunque e l'ha fatto pure in Spagna: Carletto ha vinto la Decima (Champions League) e ha scritto pagine blanche della storia del Real Madrid. Contro chi? Contro il Cholo, crollato alla prima finale della sua carriera proprio contro Ancelotti.
Tra stile, destino e caratteri, gli antipodi non sono mai stati così distanti. Anche questo rende la sfida imprevedibile.
A questo vanno aggiunti i numeri visto Carlo Ancelotti ha perso ben 9 volte contro Diego Simeone da allenatore in 24 confronti, meno solo rispetto contro Luciano Spalletti in carriera (15).
Antonio Rudiger contro Alvaro Morata: nemici-amici
Antonio Rudiger e Alvaro Morata hanno un passato comune e li riporta ai tempi del Chelsea. Ora però si affrontano e scontrano su fazioni opposte a Madrid portando con sé il rispettivo bagaglio di conoscenza di punti forti e di debolezze dell'avversario.
I due si sono già affrontati 12 volte in carriera e l'attaccante spagnolo ha dimostrato una vena realizzativa invidiabile nelle sfide in cui è capitato di essere marcato dal centrale tedesco avendo trovato ben 7 gol.
I duelli del centrocampo
La versione 2023/24 dell'Atletico Madrid, va riconosciuto, è cambiata rispetto ai tempi che hanno fatto la fortuna del Cholismo. Più tecnica e meno aggressività, cercando un gioco più offensivo piuttosto che la lotta su ogni pallone. Nonostante questo - o forse ancora di più per lo stesso motivo - i duelli a centrocampo come in ogni big match che si rispetti saranno fondamentali.
Da una parte tutto il talento storico di Luka Modric e Toni Kroos a cui Ancelotti ha saputo unire sapientemente le qualità di Valverde, Camavinga e Tchouameni; dall'altra l'inventiva di Rodrigo de Paul, Pablo Barrios e la gamba di Koke, Llorente e Saul Niguez.
Prendere il controllo del centrocampo, contro questi giocatori, vuol dire avere la vittoria in mano.
Vinicius Junior contro Antoine Griezmann
Se controllare il centrocampo sarà fondamentale, il Derbi di Madrid non può prescindere dalle giocate dei singoli e di questi Real Madrid e Atletico Madrid sono pieni.
Vinicius Junior e Antoine Griezmann sono dei trascinatori tecnici per le rispettive squadre e in questa stagione hanno dimostrato un fiuto per il gol invidiabile, superando agevolmente la doppia cifra già a metà stagione.
Giocando spesso dalla stessa parte i due si incrociano anche sul terreno di gioco e quella voglia di sacrificarsi un po' più del rivale anche a livello difensivo potrebbe fare la differenza.
Jude Bellingham vuole sbloccarsi
L’Atletico Madrid è la squadra che Jude Bellingham ha affrontato più volte in tutte le competizioni con il Real Madrid (tre), non riuscendo a segnare in tutte e tre le gare ed effettuando solo due tiri nello specchio (sette in totale).
L'inglese ha stupito tutti alla prima stagione con il Real Madrid dopo il trasferimento da 103 milioni di euro più bonus dal Borussia Dortmund, ma l'unica squadra capace di disinnescarlo nelle prime uscite è sembrata proprio essere quella allenata da Simeone.
Il centrocampista - o meglio l'attaccante, o meglio entrambe le cose - ha già realizzato 14 gol nelle prime 19 partite ne LaLiga e contro i Colchoneros ha tutta l'intenzione di sbloccarsi.