Riccardo Saponara è tornato a essere un protagonista della nostra Serie A TIM. Il giocatore sta facendo molto bene alla Fiorentina e con Vincenzo Italiano sembra aver trovato la dimensione giusta per far splendere le sue qualità in campo.
Saponara è stato l'ospite del novo episodio di DAZN Talks, in diretta sul nostro canale Twitch con la conduzione di Tommaso Turci e Barbara Cirillo. Questo è il link per accedere al canale e rivedere la puntata.
Le dichiarazioni
Ecco alcune delle dichiarazioni rilasciate da Saponara durante DAZN Talks.
Gli allenamenti con Italiano
"Rispetto all'anno scorso s'è alzata la qualità e questo rende gli allenamenti più fluidi. L'anno scorso un allenamento non durava mai meno di due ore, quest'anno sono più brevi e più itensi. Italiano è maniacale, ci fa ripetere tutto più e più volte, soprattutto con la palla tra i piedi".
Il ritorno a Firenze
"L'attaccamento che ho verso Firenze è noto, ho dimostrato negli anni l'amore per questa città. Dopo la stagione allo Spezia lo scorso anno, quando Italiano è venuto a Firenze e mi ha trovato in lista mi ha detto che m'avrebbe tenuto in rosa. Sono contento, con lui riesco a esprimere il mio calcio nel migliore dei modi".
Tre aggettivi per Italiano
"Schietto, perché è un allenatore che sia in campo che fuori ti dice sempre le cose in faccia, nel bene e nel male, e questo va sempre apprezzato. Maniacale, l'ho già detto. Ambizioso, perché ha le capacità di sfruttare al meglio tutte le qualità che trova in una squadra. Ha sempre avuto sin qui il merito di far esprimere a una squadra il massimo delle proprie potenzialità, ovunque sia andato".
Passione per la musica
"Amo cantare? Beh, diciamo sotto la doccia. In palestra abbiamo una cassa e a volte la accendo e mi metto a cantare o ballare. Solitamente canto musica classica italiana, di oggi e del passato".
Sex Symbol
"Sui social tanti dicono che sono bello? Beh, credo mi prendano in giro (ride). Se sono complimenti sinceri, li ringrazio, ma io non mi vedo così tanto bello".
Somiglianza con Amrabat
"Sì, è vero che ci somigliamo e ci prendiamo spesso in giro per questa cosa. Quando segno, a volte lui riceve tanti messaggi dal Marocco in cui si complimentano per il gol".
Lo spogliatoio viola
"Sono qui da tanto tempo e quindi ho un rapporto forte con tanti. Devo dire che da inizio anno ho passato tanto tempo con Sottil, Maleh e Cerofolini: sono tanto più giovani di me, ma mi piace stare con loro, anche perché mi danno leggerezza. Bastone e carota? Beh sì, con Riky Sottil capita, perché voglio che esprima al meglio le sue potenzialità. Ma è un ragazzo che ha intrapreso la strada giusta".
Il giocatore più matto
"A Empoli lo spogliatoio era davvero una banda di matti. Ogni giorno i magazzinieri venivano ammattiti da scherzi vari. Il re era Valdifiori, seguito da Tonelli e Mario Rui. Era un bel gruppo, tanti venivano dalle giovanili, ci siamo ritrovati in prima squadra in 10-12 dal vivaio".
La promessa a DAZN Talks
"Se segno, vi mando un video mentre canto, 30 secondi di prestazione canora. Cosa canterò? Non lo so, ci penserò, ne ho tante".
DAZN Talks, il format
Il tema centrale di DAZN Talks è non avere un argomento fisso. Si passa dal cibo al Fantacalcio, passando per aneddoti divertenti e sogni nel cassetto dei calciatori.
Gli obiettivi, il momento che stanno vivendo e le sensazioni in campo. Insomma una vera e propria chiachierata senza filtri per permettervi di conoscere al meglio i vostri calciatori preferiti.
Gli ospiti di DAZN Talks
Nella precedente puntata di DAZN Talks l'ospite è stato Ciccio Caputo, attaccante della Sampdoria che ha cambiato maglia in questa stagione: "La mia decisione è stata dettata anche dalla piazza e dai tifosi. La Samp è un palcoscenico importante, anche per questo ho deciso così", ha rivelato durante la live sul nostro canale Twitch.
Prima di lui un altro attaccante di una squadra ligure, Daniele Verde dello Spezia, che ha raccontato quali sono stati i suoi idoli calcistici: "Ho avuto Ronaldo come presidente. Sono cresciuto guardandolo. Anche Ronaldinho! A me piaceva giocare a calcio e mi facevano divertire anche da piccolo". Sulla cultura dell'assist: "Mi piace quando la squadra esulta, mi metto nei loro panni quando fanno gol. Cassano può insegnarcelo, è il re degli assist".
Gli altri ospiti in live sono stati Leonardo Pavoletti, centravanti del Cagliari, e Luca Lezzerini, portiere del Venezia.