La gioia, nelle giravolte macchiate di terra rossa, che scioglie anche la tensione. Martina Trevisan supera Aliaksandra Sasnovic in due set particolarmente accesi, duri, però liberatori. 7/6-7/5: sono i segni di una vera battaglia.
Martina veste ancora una volta le vesti d'attaccante e difensore: riesce a girare bene sui momenti, a farli propri soprattutto per la continuità. In particolare nel primo set: è punto a punto, è un gioco di nervi. E lo vince Martina, ancora con il sorriso.
Le sue parole
Il tifo era tutto per lei, lei che ha saputo giocare anche sui tanti errori dell'avversaria. In due ore di gioco, Trevisan ha centrato la nona vittoria consecutiva, due settimane di fatto perfette. Ora è ai quarti di finale dello slam parigino ed è la seconda volta in carriera: affronterà Fernandez o Anisimova, a proposito di battaglie.
"Gli italiani sono stati bravissimi, ma ringrazio tutti. Vi voglio bene", ha subito commentato Martina. Che ha rubato il cuore a tutti, con una sottile spiegazione della sua mentalità: poco prima del match point, ha sorriso all'avversaria.
"Lo so che è strano che io sorrida - il commento. Mi ha aiutato tanto nei momenti di maggior tensione cercare di stare tranquilla. Mi ricordo di sorridere e mi rende tutto più facile. Mi alleno molto su questo, anche se non è sempre facile. Non so che effetto faccia ai miei avversari".
Parigi è ormai la sua "seconda casa", per l'atmosfera e per il tipo di gioco. Ora Trevisan si gode il momento, ma ricorda subito: "Continuo a sorridere, è la prima cosa". Appuntamento alla prossima, per un sogno.