Il suo migliore? Kumbulla. Il più decisivo? Probabilmente Rui Patricio. José Mourinho si dice stanco, ma è sempre lucidissimo ai nostri microfoni: "Questa è una vittoria super importante. Passiamo subito avanti, dominiamo, ma poi rischiamo di far fare 1-1. Questa partita poteva finire 5-0, per questo ho sentito così tanta pressione. Di solito quando giochi così non senti la pressione. Rui è stato decisivo”.
Decisiva è stata anche la difesa: "Kumbulla è stato il migliore della squadra, per me come allenatore. Questo mi dà una grande soddisfazione, perché in un momento della stagione lui ha avuto difficoltà. Io sono stato, direi, molto negativo nel feedback con lui e lui è sempre stato tranquillo e umile. E' cresciuto". E anche il cambio a tre l'ha favorito.
Una partita alla volta
Per Mourinho, il risultato finale è ciò che conta. E che può dare il booster in questo periodo in cui il calendario concede un break: "Oggi era importante vincere, 5-0 o 1-0 bisognava vincere per forza. Le prossime 5-6 squadre che incontriamo sono nella seconda metà di classifica, ma io ricordo che abbiamo perso contro Bologna, Venezia, pari con la Sampdoria. Non sono mai partite scontate".
Ecco, Oliveira sarà un'arma in più: "Servono giocatori che sanno cosa fare nei momenti della partita. Non è un regista, non è Pirlo, non è Pjanic". Ma ha segnato il gol decisivo, dando tre punti. E tante più soluzioni.