Capolista contro quarta, un autentico scontro Champions per mostrare i muscoli e spaventare tutte le avversarie. Sarà un Halloween speciale per Roma e Milan che, all'Olimpico, daranno vita a una sfida su cui saranno puntati anche gli occhi delle avversarie di questa lotta Scudetto più equilibrata che mai.
Come arriva la Roma alla sfida
Sei vittorie, tre sconfitte e un solo pareggio. I giallorossi dopo la vittoria in rimonta contro il Cagliari hanno conquistato l'ultimo posto valido per l'accesso alla Champions e guardano i campioni d'Italia a soli due punti di distanza.
La Roma sta trovando un'armonia di gioco che mancava da tempo, il tutto non avendo assolutamente fatto sentire il peso di assenze di pedine importanti in lunghi periodi (come Zaniolo, Spinazzola e Mkhitaryan, per fare alcuni esempi di giocatori appena recuperati o sulla strada della guarigione), che hanno già cominciato a innalzare ulteriormente il tasso tecnico della squadra.
La Roma, con 18 gol segnati, è la quinta forza di fuoco del campionato, con una impressionante media di quasi 2 gol a partita in Serie A TIM: una filosofia volta all'attacco, che sta facendo innamorare i tifosi. Contro il Milan cambierà poco: saranno proprio i giallorossi a essere leggermente più obbligati alla vittoria (nonostante sia ancora presto per parlare di fughe) per accorciare le distanze in classifica dai rivali, ora a +9.
Cose da Special One
Mourinho, e in pochi avevano dubbi su questo, si sta letteralmente prendendo la città. Impressionante vedere come, anche nonostante il derby perso (partita che nella Capitale ha sempre un importantissimo peso specifico), e la debacle in Conference League, il tecnico sia identificato come autentico condottiero della Roma. Raramente si è assistito a post derby persi in cui i tifosi continuassero ad avere una fiducia così inalterata nei confronti di tutto l'ambiente.
Mou è riuscito a fare questo e a dare l'impressione di aver cambiato la rotta di questa squadra, inculcando nella testa dei suoi che uno o più traguardi sono alla portata.
Come arriva il Milan alla sfida
La fotografia dei rossoneri sono le sei vittorie di fila dopo l'1-1 contro la Juventus. Una prova maiuscola da parte della squadra di Pioli che ha saputo dimostrare in sfide delicatissime e con tante assenze di non essere un fuoco di paglia. Ormai, ufficialmente, una seria candidata al titolo.
Perché il Milan vuole esserci in questa lotta Scudetto e sono tanti i giocatori che non si nascondono più. Vero, il momento "no" legato alla Champions da un lato potrebbe togliere energie mentali, sembra invece che le disavventure in Europa stiano caricando maggiormente una squadra che in Italia finora è al comando con merito.
Giovani in crescita
Oltre ai veterani da "usato sicuro", il Milan sta trovando linfa nell' esplosione di giovani talenti come Diaz e Tonali che stanno trascinando la squadra. Insomma, i rossoneri stanno trovando ciò che mancava l'anno scorso: affidabilità in una rosa composta anche da giovani calciatori maturi pronti per i grandi palcoscenici.
Una sfida a suon di gol
La Roma è la squadra in Serie A TIM che fino a due turni fa aveva calciato più volte (114): ad attenderla ci sarà una squadra che sì, ha calciato leggermente meno (103), ma che sa fare del cinismo la sua arma vincente. Non vanno dimenticati infatti i due primi tempi con Spezia e Venezia, con 0 tiri in porta: partite poi risolte nel secondo tempo alla prima occasione da Hernandez e compagni.
Il Milan sa fare male al momento giusto. La Roma ha tanti proiettili e sa che alcuni andranno a segno nel corso del match. Ci sarà tanto lavoro per le due difese, e sarà più che mai questo reparto a fare la differenza.
Allo scoccare della mezzanotte del 31 ottobre, i numeri sembrano dirci che "la divisione dei dolci" è difficile: e se sarà dolcetto o scherzetto sarà solo il campo a dirlo.