Paulo Dybala è stato presentato ai media in conferenza stampa a Trigoria, prima della grande messa in scena di questa sera al "Colosseo quadrato". Queste le parole dell'argentino:
Le parole di Dybala
"Credo sia presto per parlare dello scudetto in questo momento. La Roma ha vinto un trofeo molto importante nella scorsa stagione, è cresciuta molto negli ultimi anni. Ci sono obiettivi importanti, vincere sicuramente è uno di questi ma bisogna pensare partita per partita. In questo momento ci sono squadre più avanti di noi.
A me piace vincere, sia il mister che la società mi hanno dato punti importanti di partenza. Fiducia, consapevolezza, tutto questo è molto importante per andare avanti e raggiungere obiettivi. Io proverò a dare il meglio di me.
Io e Totti ci siamo visti alla partita di Eto'o e abbiamo parlato un po' di Roma. Lui mi ha detto belle cose ma era un po' presto per parlare del futuro".
Capitolo Inter
"Tradito dall'Inter? Per niente. I miei agenti hanno parlato con tante squadre. Io ho un rapporto con Marotta molto bello, da tempo. Ma tante squadre si sono avvicinate e ho scelto la Roma".
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Ruolo e aspettative
"Ruolo? Sceglierà il mister. In base alle partite troverà la soluzione migliore. Io sono aperto a tutto. La chiamata del mister è stato un piacere enorme, la prima volta l'abbiamo fatta insieme al direttore. Ci siamo sentiti poi di nuovo successivamente. Ho avuto il piacere di conoscere tutta la società, credo che la Roma mi abbia dimostrato tanto affetto e per me è stato fondamentale.
Adesso in campo si vedono meno dribbling, il calcio è più veloce ma quello che conta è il risultato finale. Io voglio vincere, noi vogliamo vincere, e cercherò di fare il mio gioco per aiutare i compagni.
Sto cercando di mettermi nella miglior condizione fisica possibile. Cerco di curare tutti i dettagli. Ho una buona esperienza, vengo da un club abituato a vincere e cercherò di trasportare questo aspetto qui.
Clausola? Io penso solo al campo, quella è più una domanda che andrebbe fatta al direttore".
Differenze con la Juve
"Non esulterei se segnassi contro la Juve, ho molto rispetto per loro. Non è mancato l'affetto da parte dei tifosi della Roma e sono curioso di vedere cosa succederà stasera, non vedo l'ora di abbracciarli.
Differenze tra Roma e Juve? Devo ancora imparare tanti nomi delle persone che lavorano intorno a noi, sono qui da poco. Mi stanno aiutando tanto, e mi piace come mi trattano.
Quando giochi in una squadra come la Juve ti chiedono sempre di più. Avrei voluto fare ancora meglio l'anno scorso ma credo di aver fatto comunque una grande stagione, nonostante tutti gli infortuni.
Arrivabene è stato molto chiaro con le sue dichiarazioni. Avevamo un accordo da firmare, poi la società ci ha chiesto di aspettare e successivamente il club, insieme al mister, ha preso una decisione differente. Nessun problema per me, è stata una scelta loro".
Zaniolo e la 10
"Tutti conosciamo Zaniolo e quello che può dare. Ho avuto modo di parlare con lui, tutti vorremmo avere i giocatori più forti con noi ma non posso intromettermi nel suo futuro, deve pensarci lui.
L'ultimo che ha utilizzato la maglia numero 10 qui a Roma sappiamo chi è e io lo rispetto tanto. Per me il 21 significa tanto, non so cosa succederà in futuro ma con questa maglia ho vinto e spero di farlo anche qui", ha chiuso Dybala.