La delusione Mondiale dopo la sconfitta contro il Marocco, l'addio amaro di Cristiano Ronaldo e un ambiente e una squadra da riformare. Il Portogallo del calcio è a una svolta e prova a ripartire puntando su uno dei migliori allenatori del mondo, portoghese D.O.C.: José Mourinho.
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Doppio incarico, il "no" di Mou
Lo Special One ha però chiuso la porta al doppio incarico che lo vedrebbe contemporaneamente ct del Portogallo e allenatore della Roma. O, meglio, ha socchiuso la porta: se l'affare si farà, sarà solo a stagione finita e con eventuale indennizzo a favore della società giallorossa. Il contratto di Mou con la Magica scade nel 2024 e la Roma non ha intenzione di consentire il doppio incarico, come invece avrebbe ipotizzato la Federcalcio lusitana dopo l'esonero di Fernando Santos.
Mourinho alla Roma percepisce circa 8 milioni di euro netti e la dirigenza dei Friedkin non lo lascerebbero partire senza ricevere un indennizzo da parte della Nazionale portoghese.
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IL FUTURO DELLO SPECIAL ONE
Mourinho è uno abituato a dire quello che pensa, senza troppi giri di parole. Di recente aveva dichiarato chiaramente di non essere interessato al ruolo da commissario tecnico nel breve periodo, senza però escluderla del tutto per il futuro. Futuro che potrà essere deciso a giugno, ma sempre se la Federazione portoghese deciderà di investire per un progetto quadriennale.