Amareggiato, com'è normale che sia. Con una presa di posizione forte: Mourinho non ha risposto alle domande dello studio DAZN, oggi formato da Diletta Leotta, Gigi Di Biagio e Simone Tiribocchi. "Mi scuso con lo studio, con la gente che è a casa. Magari poteva essere interessata alle domande", ha esordito Mou. Che sul match non ha dubbi: "L'Inter è più forte di noi in condizioni normali. In condizioni non normali, è molto più forte di noi".
Tutta la differenza tra le squadre
"L'anno scorso l'Inter ha fatto 29 punti più di noi. Tra Covid e squalificati, la nostra situazione era molto limitata", ha proseguito il tecnico portoghese, parlando inoltre di "potenziale offensivo nullo per la sua squadra". Per questo, per Mourinho, "era importante fare gol con una, due, tre occasioni". E la Roma ne ha avute proprio tre, senza riuscire a trovare la via della rete.
Mourinho è parso arrabbiato in particolare per i gol subiti, "il primo e il terzo non puoi prenderli così". Ha fatto i complimenti all'arbitro, "perché non c'è stata alcuna influenza sul risultato". Anzi, ha pizzicato su Cristante: "Mancava un giallo a Bryan, noi siamo la squadra più indisciplinata della Serie A. Abbiamo il record dei cartellini". Al momento, tra tutti i problemi da risolvere, sembra l'ultima delle priorità.