In Turchia il gong finale del mercato scoccherà solo l'8 febbraio: questo vuol dire che ci sono ancora poco meno di 48 ore per portare ai titoli di coda la telenovela più chiacchierata della sessione invernale di mercato. Nicolò Zaniolo e la Roma, dopo un tumultuoso inizio di 2023, sono pronti a separarsi. La destinazione dell'attaccante giallorosso sarà sicuramente in Turchia, resta solo da decidere su quale sponda. Come rivela il nostro uomo mercato Orazio Accomando, Zaniolo ha trovato nelle scorse ore l'accordo col Galatasaray.
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Zaniolo-Galatasaray, le cifre dell'affare
La squadra allenata da Okan Buruk ha battuto sul tempo la concorrenza del Fenerbahce, promettendo al talento azzurro un quadriennale da 3 milioni. Zaniolo ha già accettato la proposta ed oggi dovrebbe essere la giornata buona per la fumata bianca finale. Alla Roma andrebbero 23 milioni, con pochi dettagli ancora da definire. Le parti si incontreranno in giornata: il terribile terremoto che ha causato quasi 2.000 morti in Turchia, ha spostato il vertice da stamattina a oggi pomeriggio. Ma per Zaniolo al Galatasaray è ormai solo questione di ore.
Twitter, Orazio Accomando
Il rilancio del Fenerbahce
Nel corso della giornata inoltre, il Fenerbahce aveva rilanciato con un'offerta superiore a quella del Galatasaray: è uno sviluppo di poco conto tuttavia, siccome Zaniolo aveva a quel punto già trovato l'intesa col Galatasaray e continuerà a marciare in quella direzione. Tiago Pinto e la Roma dopotutto, avevano dato carta bianca al loro attaccante "separato in casa", permettendogli di scegliere la sua prossima destinazione una volta ritenute le offerte dei club pretendenti come soddisfacenti.
Twitter, Orazio Accomando
Zaniolo-Roma, la storia del divorzio
Zaniolo aveva rotto con la Roma a inizio anno, annunciando a Mourinho e compagni la sua indisponibilità a continuare nel quadro del progetto giallorosso. Da lì, il rifiuto dell'offerta del Bournemouth durante la finestra di mercato, e la rottura totale con la Roma. Il giocatore, in merito alla proposta degli inglesi, era tornato sui suoi passi in un secondo momento, ma ormai era già troppo tardi. Dopo essere stato seguito e minacciato sotto casa, Zaniolo era tornato a La Spezia. L'inserimento nela lista UEFA, era stato visto come un segno di riconciliazione tra club e giocatore.