Gigi Buffon lo ha fatto ancora. A 43 anni, il portiere del Parma fa ancora la differenza. Dopo 6 partite senza vittoria, la squadra di Maresca ritrova i tre punti al Tombolato di Cittadella nel turno infrasettimanale di Serie BKT.
L’operato del nuovo allenatore emiliano non è mai stato messo in discussione, nonostante i risultati deludenti di questo inizio di campionato, però la vittoria ottenuta in Veneto può sicuramente aiutare la sua posizione: merito di un Buffon immortale.
Il cambio modulo aiutato da Gigi
La scelta di cambiare modulo da parte di Maresca si è rivelata vincente. Il 3-4-1-2 visto contro il Citta ha apparentemente dato solidità difensiva. Apparentemente, perché nel primo quarto d’ora il Parma si è dovuto abituare al nuovo schema tattico e qui è arrivato Buffon.
Il primo grande intervento è arrivato dopo 8 minuti su un colpo di testa affilato di Mazzocco destinato all’angolino, ma respinto dal capitano del Parma.
Un intervento più di lettura che di tecnica, perché Buffon non può avere più la reattività di qualche anno fa, ma partendo in anticipo è riuscito a negare il vantaggio alla formazione di Gorini.
Lo scontro generazionale
Pochi minuti dopo è ancora Mazzocco a guadagnarsi un rigore che viene battuto da Antonucci. Un 1999 contro un 1978, 21 anni di differenza e una carriera intera a confronto, insomma uno scontro generazionale.
Come evidenziato anche dalla Lega di B, quando il trequartista del Cittadella aveva un mese, Buffon parava un rigore a Juninho in una partita di Coppa Uefa contro l'Atletico Madrid, mentre tre giorni prima della nascita di Antonucci, Gigi ne parava uno a Ronaldo contro l'Inter.
Con la paratona di ieri sera, è arrivato a 37 rigori parati in carriera. 37 rigori, 43 anni. Qualcosa nei numeri forse potrebbe non tornare, ma per Superman non ci sono problemi.
Nel secondo tempo, il Cittadella torna in partita grazie a un rigore di Baldini che Gigi va ancora a tanto così dal parare, per quella che sarebbe stata una doppietta uguale a quella contro il Borussia Dortmund. Era il 5 novembre 1997 e Buffon parava i rigori numero 2 e 3 della sua carriera, una a Moeller e uno a Chapuisat. Nel 2021, stava per ripetersi.
L’anniversario dell’esordio in nazionale
Proprio pochi giorni prima di quella clamorosa doppietta contro i tedeschi, Buffon giocava la prima di 176 partite in Nazionale. Esattamente il 29 ottobre 1997, nel gelo della Russia, Gigi scendeva in campo nello spareggio per qualificarsi ai Mondiali di Francia ’98, dopo l’espulsione di Pagliuca. 24 anni dopo, Buffon gioca e para ancora i rigori.
Per l’ambito ritorno in A, il Parma avrà bisogno del suo supereroe e, più ancora della sua esperienza, sono ancora le sue parate a fare la differenza. Superman Gigi.