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FIA F1 World Championship

Russell, con Alonso è sempre ruggine: "I suoi soliti giochetti". Fernando: "Meglio se non parlo"

Salvo Sardina
Russell, con Alonso è sempre ruggine: "I suoi soliti giochetti". Fernando: "Meglio se non parlo"N/A
Dopo l'incidente in Australia sono proseguite anche a Suzuka le schermaglie tra l'inglese della Mercedes e lo spagnolo dell'Aston Martin, che negli ultimi giri del GP Giappone si è servito di Piastri per difendersi in rettilineo

Doveva essere “acqua passata”, ma le polemiche tra Fernando Alonso e George Russell dopo l’incidente sul finale del GP Australia non si sono del tutto placate neanche in Giappone. La causa scatenante delle nuove scaramucce tra l’esperto spagnolo dell’Aston Martin e il giovane talento di casa Mercedes è relativa ai giri conclusivi della gara di Suzuka, in cui Alonso si è (di nuovo) servito di tutta la propria astuzia ed esperienza per difendere il sesto posto finale. Una nuova puntata, se vogliamo, del campionario da “arte della difesa” di cui il due volte campione del mondo aveva parlato un paio di settimane fa a Melbourne: Fernando ha infatti rallentato negli ultimi km per offrire a Oscar Piastri la possibilità di aprire l’ala mobile e respingere così gli attacchi dello stesso Russell. 

L’australiano della McLaren non aveva il ritmo per attaccare Alonso, ma con il Drs spalancato in rettilineo ha ostacolato la rimonta di Russell, che negli ultimi giri era molto più veloce degli altri grazie alle gomme più fresche. La manovra è considerata assolutamente lecita ai fini del regolamento, e recentemente era stato ad esempio il ferrarista Carlos Sainz a sfruttare la presenza di Norris per difendersi dai piloti Mercedes nei giri finali del GP Singapore dello scorso anno.  Al netto delle questioni di ciò che è lecito fare o meno, Russell ha reagito con ironia: “Fernando che fa dei giochetti? Che novità! Comunque sì, è stato intelligente. Me lo aspettavo da parte sua, non ho mai pensato che sarebbe successo niente di diverso”.

George è infine riuscito a passare Piastri al secondo tentativo (al primo ha costretto il rivale a tagliare una chicane, video sotto), ma non ha più avuto lo slancio per riprendere l'Aston Martin. Polemico, invece, il tono di Alonso. Il due volte campione del mondo F1, più che con Russell, è infatti ancora infastidito dalla scelta della Direzione gara Fia di penalizzarlo di 20 secondi al termine del GP Australia. “Se ho rallentato appositamente per dare il Drs a Piastri? Meglio che non rispondo, altrimenti finisce che stavolta mi squalificano dal campionato. Comunque sì, è una cosa normale ormai e sapevo che Oscar non avrebbe avuto la velocità necessaria per attaccarmi”. Interessante anche il commento di Fernando sull’ipotesi di sostituire Lewis Hamilton nel 2025, diventando peraltro proprio compagno di Russell: “La Mercedes è dietro di noi al momento, quindi non direi che questo sia uno scenario così attraente...”.

Fonte: Gazzetta.it