Carlos Sainz junior ha parlato col quotidiano sportivo madrileno As in Giappone, e ha toccato tanti temi, iniziando dal suo futuro. Oggi lo spagnolo si è confermato in forma conquistando il terzo posto nella classifica delle libere 1 dietro alle Red Bull di Verstappen e Perez e davanti alle due Mercedes. Ecco per punti il suo pensiero sulle principali tematiche che lo riguardano, partendo dalla giornata in pista. “Nell’immediato spero che quella in Australia non sia stata la nostra ultima vittoria dell’anno. Ci sono circuiti nei quali torneremo a lottare per la pole, e se la conquisteremo avremo possibilità di vittoria. Penso a Monza e a Singapore, o alle pole ottenute un anno fa da Charles a Baku e a Las Vegas. Se conquistiamo la pole sarà difficile batterci. Per il futuro non penso solo al 2025 visto che sarà un anno di transizione perché nel 2026 cambierà tutto di nuovo, e per questo penso al 2026, al 2027, al 2028… Mi piacerebbe avere una macchina vincente già nel 2025, ma nessuno ha una sfera di cristallo”.
“Non nego il fatto che se ottengo buoni risultati posso dimostrare a tutti e a me stesso di essere un pilota vincente e che con una macchina vincente sono una scommessa da tenere in conto, ma non è che voglio dimostrare qualcosa in concreto alla Ferrari o alle altre squadre. Corro per vincere e per dimostrare che se ho una buona macchina, posso farlo”. “Non è facile iniziare la stagione con una squadra nella quale sai già che non resterai la prossima stagione, per questo era necessario fare una buona preparazione fisica e mentale. E questo ho fatto: sono arrivato all’inizio della stagione con più energia e voglia che mai, e sembra che la cosa stia dando i suoi frutti”.
“In febbraio ho detto che volevo prendere le cose con calma, pensare bene ai passi successivi, parlare con tutti e capire sul serio quali sono le opzioni reali. Ora la stagione entra in un momento nel quale si che mi piacerebbe avanzare e iniziare a risolvere le cose, perché non voglio stare tutto l’anno in ballo tra una cosa e l’altra. Diciamo che in queste settimane cercheremo di avanzare”. "Non un venerdì ideale visto che abbiamo perso tutta la seconda sessione a causa della pioggia. In quella del mattino mi ero trovato piuttosto bene in macchina, e non vedevo l’ora di tornare in pista per continuare il lavoro di messa a punto. Purtroppo, però, nel pomeriggio l'asfalto era troppo bagnato per le gomme intermedie e negli ultimi minuti troppo umido per le slick, quindi siamo rimasti in garage eccetto qualche giro nel finale. Un peccato, ma siamo tutti nella stessa situazione e comunque avremo ancora tempo nelle libere di domani per completare la preparazione per le qualifiche".
Fonte: Gazzetta.it