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Salernitana, colpo di scena: riecco Nicola dopo l'esonero di lunedì

Orazio Accomando
Salernitana, colpo di scena: riecco Nicola dopo l'esonero di lunedìDAZN

Riprendere ciò che era stato interrotto. La Salernitana riparte da Davide Nicola. A poco più di 48 ore dall’esonero, il tecnico riprende il timone del club granata e lo farà verosimilmente fino al termine della stagione. Una decisione assunta in prima persona dal presidente Iervolino e condivisa con l’Ad Maurizio Milan e con il direttore sportivo Morgan De Sanctis, nonostante la frattura di questi mesi tra quest’ultimo e Nicola 

LA RICOSTRUZIONE

Due giorni di colloqui e trattative. In primis con Roberto D’Aversa, che per almeno 36 ore è stato il più vicino a sedersi sulla panchina granata. E’ mancata l’intesa sulla durata del contratto, argomento che ha spento le candidature di Iachini, Di Francesco e Mazzarri, fino al sogno Benitez. Nessuno di questi era intenzionato ad accettare l’offerta di sei mesi con opzione di rinnovo, senza avere la certezza di guidare la Salernitana anche nella prossima stagione. Nella mattinata di martedì il contatto ufficiale con Leonardo Semplici, che a differenza degli altri nomi aveva deciso di giocarsi le sue carte fino al termine della stagione. Accordo che sembrava essere ad un passo fino al colpo da teatro: l’idea del presidente Iervolino di provare a ricucire lo strappo con Nicola e di far da paciere ancora una volta tra lo stesso tecnico e e Sanctis. Un’armistizio per il bene della Salernitana.

Nella tarda serata di martedì un primo contatto, a cui ha fatto seguito una call con una delegazione della squadra, con i senatori che avrebbero spinto per il ritorno di Nicola. Oggi la decisione finale: Davide Nicola torna a sedersi sulla panchina granata.

MERCATO

Da costruire insieme la strategia sul mercato, in entrata e in uscita, perché se è vero che tanti senatori hanno spinto per il ritorno di Nicola, altri sembrano avere già la valigia in mano: Botheim, Valencia, Kastanos, solo per citarne tre.

Ora un nuovo inizio, esattamente come un anno fa. E stavolta le possibilità di salvezza sono molto superiori a quel famoso 7%.

Il messaggio social di Nicola

Nicola social

Vi racconto la verità. Nella giornata di ieri ho ricevuto una telefonata dal Presidente Iervolino che con i suoi modi, sempre amabili e gentili, mi ha spiegato le ragioni della sua decisione che ha preso con amarezza ma che doveva segnare la discontinuità dopo la bruttissima partita a Bergamo contro l’Atalanta. Ho fatto subito mea culpa, assumendomi tutte le responsabilità di una prestazione non adeguata e della conseguente pesante sconfitta. Perché credo in questa quadra così come negli uomini che la compongono, così come credo nella grande Società che ha alle spalle. Ho chiesto con tutte le mie forze al Presidente di rivedere il provvedimento di esonero, sapendo di toccare le corde di un animo umano che ha profonda sensibilità per capire e vuole fortemente costruire un calcio diverso. Perché amo Salerno e credo ciecamente in questo progetto. “Storie di uomini che fanno grandi cose”: così ci ha sempre detto il Presidente, che - come ho sempre riconosciuto - è stato il principale artefice della salvezza della passata stagione. È lui ad averci inculcato passione, personalità e ferocia nel raggiungere cose impossibili. È lui che crede fortemente che quando gli uomini tirano tutti verso la stessa direzione sono capaci di cose straordinarie. 
E io di cose straordinarie già gliene ho viste realizzare tante. Dalla sua prodigiosa impresa nel mondo della formazione, ai suoi sorprendenti progetti nel campo dell’editoria fino agli stravolgimenti in pochi mesi anche del mondo calcio. Questi sono gli uomini a cui non voglio rinunciare, ringrazio il Presidente di avermi chiamato, questa è la dimostrazione che il calcio nuovo è un calcio di passione e di cuore e per questo VOGLIO ripagare la sua fiducia con tutte le mie forze e con tutta la passione che ho. Con la Direzione Sportiva guidata da Morgan De Sanctis, che ringrazio per la mediazione senza la quale questa operazione non sarebbe stata possibile, ci aspettano settimane di lavoro durissimo e di confronto continuo per il raggiungimento dei nostri obiettivi. 
Ora ripartiamo insieme, TUTTI, e raccontiamo un’altra straordinaria storia di calcio, restituendo alla tifoseria granata la stessa passione e lo stesso senso di appartenenza che ci dimostra incondizionatamente. 
Questa è Salerno, questa è la Salernitana: molto più di una squadra di calcio.

Davide Nicola