Error code: %{errorCode}

Coppa del Mondo di Sci Alpino

Notti polari e renne d'autore: la magia bianca dello Slalom di Levi

Notti polari e renne d'autore: la magia bianca dello Slalom di LeviDAZN

Al bar dello sport, anzi in baita dello sciatore si sente dire che bisognerebbe andare al Circolo Polare Artico per avere una Coppa del Mondo. Ecco fatto, cancellati il Gigante Femminile di Sölden, le Discese di Zermatt-Cervinia sul ghiacciaio del Plateau Rosa e il Parallelo di Lech, sarà uno Slalom Speciale a inaugurare al femminile, finalmente, l’inverno di sci.

La venue della renna polare

Uno Slalom Speciale, anzi due che si disputano sulla Levi Black di Kittilä, in Finlandia, dove dal 2004 vincono le migliori specialiste del mestiere (Maria Riesch, Anja Parson, Janica Kostelic, Marlies Schild, Tina Maze) e le attuali campionesse dei pali stretti con 4 successi di Mikaela Shiffrin e 5 di Petra Vlhova imbattuta dal 2020. Inoltre, è stata Lindsey Vonn a imporsi sulla Levi Black nel 2008, vincendo il primo dei due Slalom fra le sue infinite 82 vittorie di Coppa del Mondo.

Slalom che si svolgono su un tracciato filante, poco pendente e molto tecnico, in condizioni atmosferiche straordinariamente suggestive: nella notte polare che dall’alba della prima manche porta al tramonto della seconda. E chi vince lo Slalom di Levi, vince una renna. Nel senso di una renna vera. L’ultima si chiama Michal, come il fidanzato di Petra Vlhova che sulla Black va in “doppia” da due anni. La quarta di Mikaela Shiffrin porta invece il pesante nome di Ingemar.

View post on Instagram
 

Vlhova contro Shiffrin: Levi è delle puriste

Così è Petra Vlhova, la slovacca vincitrice della Coppa del Mondo Generale nel 2021 e detentrice di Specialità, la prima favorita di Levi contro Mikaela Shiffrin e Katharina Liensberger. Più indietro Andreja Slokar, che l’anno scorso ha vinto lo Slalom finale di Meribel; Lena Duerr, due volte sul podio finlandese lo scorso anno, e le svizzere eterne seconde, eppure bravissime Michelle Gisin e Wendy Holdener. Quest’ultima salita 40 volte senza vincere sul podio di Coppa.

Mikaela Shiffrin a Levi nel 2018Getty

La giovane Italia dello Slalom

E allo stato attuale l’Italia non è un paese per slalomiste, anche se fra le quattro convocate per Levi, che hanno una media di ventitré anni, la talentuosa Marta Rossetti non nasconde certe ambizioni. Si giocheranno le loro chance anche Anita Gulli, Lara Della Mea e la debuttante Vera Tschurtschenthaler. E purtroppo non recupera dall’infortunio Martina Peterlini.

C'è neve (almeno) nel Circolo Polare. Lo sci è salvo e inizia la Coppa del Mondo, avremo le renne e il Natale.

View post on Instagram