Il 2023 dello sci alpino inizia con una grande giornata di Slalom, mercoledì 4 gennaio a Garmisch-Partenkirchen, in Germania, e a Sljeme, alle porte di Zagabria, dove si scia in notturna e ancora giovedì 5 gennaio per un doppio evento femminile.
La Gudiberg di Garmisch-Partenkirchen ospita la prima gara di Coppa del Mondo del 2023 ed è una pista storica dello sci alpino, olimpica nel 1936, mondiale per due edizioni nel 1978 e nel 2011. Perché Garmisch è la mecca dello sci tedesco e in Discesa si vola dai salti della Kandahar.
Perché nell’albo d’oro di questo Slalom ci sono tre generazioni di specialisti nostrani, da Piero Gros e Fausto Radici vincitori nel 1975 e ’76, al sigillo di Manfred Mölgg davanti a Giorgio Rocca nel 2009, passando per il magnifico tris di Alberto Tomba nel 1993/95, con un secondo posto per Deborah Compagnoni e un terzo di Roberta Serra fra le (rare) prove femminili.
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Assente per una dozzina d’anni, Garmisch è tornato nel 2022 e i due Slalom di febbraio li ha vinti entrambi Henrik Kristoffersen. Così la gara maschile in notturna, mercoledì 4 febbraio alle 15:40 e alle 18:30 su Eurosport 1, canale disponibile su DAZN, sarà come sempre apertissima “senza” Marco Odermatt dominatore di Coppa del Mondo.
Mentre gli Slalom di Zagabria giungono a inizio anno come da moderna tradizione, dopo 4 successi consecutivi di Mikaela Shiffrin fra Sankt Moritz (SuperG) e Semmering (2 Giganti + Slalom) ma su una pista dove la fuoriclasse statunitense non vince dal 2019, sconfitta nelle ultime tre edizioni da Petra Vlhova.
Una pista, la Crveni Spust del monte Sljeme a pochi chilometri da Zagabria, che quest’anno raddoppia al femminile con due Slalom: mercoledì 4 gennaio alle 12:30 e alle 16:40 e giovedì 5 gennaio alle 14:45 e alle 17:45 in diretta su Eurosport 1, canale di DAZN.
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