È tempo di finali per la Coppa del Mondo di sci alpino che premia i suoi vincitori nell’inedita venue di Soldeu, sui Pirenei del Principato di Andorra.
Marco Odermatt e Mikaela Shiffrin hanno rivinto la Coppa del Mondo generale con una stagione dominante di 11 successi - ultimi 3 consecutivi fra il SuperG di Aspen e i Giganti di Kranjska Gora - per il fenomeno austriaco destinato, a venticinque anni, a conquistare molti record.
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Chissà se a battere il primato assoluto di Mikaela Shiffrin che ad Are, proprio in Svezia, dove nel 2012 fa ha tagliato il primo traguardo del mito, ha appena superato Ingemar Stenmark in vetta alla classifica all-time di successi in Coppa del Mondo.
Sono 87 vittorie, 13 stagionali che le sono valse il quinto Cristallo di Coppa del Mondo, secondo di Gigante e settimo di Slalom per la regina dello sci, che in queste ore ha annunciato Karin Harjo come sua nuova head coach.
«La carriera di Mikaela Shiffrin è una lezione magistrale su come si eludono le insidie comuni», così ha scritto Bill Pennington sul New York Times, all’indomani della nuova vittoria sulle nevi svedesi di Are, in slalom, la numero 87 in Coppa del Mondo. Stenmark ora è alle spalle e davanti non c’è più nessuno. Ieri, lunedì 13 marzo ha compiuto ventotto anni e a Soldeu può battere il monumentale record di punti in una stagione, 2.414 di Tina Maze nel 2013.
Pennington è il giornalista che racconta la carriera di Mikaela Shiffrin da dodici anni. L'ha vista in gara la prima volta quando ne aveva quattordici in un campionato locale per le migliori sciatrici ragazzine, quando Mikaela ha battuto tutte, inclusa la figlia di Pennington.
«Shiffrin è riuscita a evitare le quattro insidie più comuni - l’ego, gli infortuni, la compiacenza e le distrazioni esterne - insidie che hanno mandato fuori strade altre atlete e persino rovinato carriere».
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Se non ha mai avuto infortuni seri, secondo sua madre e consulente tecnica Eileen si deve alla cautela con cui scia, raramente al 100 percento delle sue possibilità, quasi sempre intorno all'80 percento, sostiene in un'intervista telefonica dalla Svizzera.
Quando Mikaela ha compiuto diciott'anni, Pennington le ha chiesto se finalmente sarebbe uscita più spesso. Risposta: "Voglio essere a casa entro le 9.30, se non dormo otto ore, non rendo". Nel 2017 ha detto che la cosa più eccitante della sua è il nuovo episodio di Madam Secretary. Rideva, scherzava, ma c’era del serio nel suo faceto. Da due anni fa coppia con il norvegese Aleksander Aamodt Kilde «con un coprifuoco autoimposto», scrive il New York Times. Sua madre definisce il fidanzamento di Mikaela “una sana distrazione”.
Quanto all’ego, c’è un aneddoto che gira. Lo scorso autunno, nella palestra vicino a casa sua dove si allena, all’interno di un hotel sulla neve in Colorado, ha pedalato su una cyclette per quasi un'ora, senza problemi. Quando ha finito con un asciugamano intorno al collo, si è diretta verso l'uscita, indisturbata. Un gruppo di turisti stava fotografando il piccolo altarino a lei dedicato nella hall dell’albergo: foto, cimeli, medaglie. Il direttore dell’hotel le ha chiesto se volesse fermarsi a salutare i turisti che stavano scattando le foto: "Oh, no - ha risposto lei - non li voglio disturbare".
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Così, riconsegnati un anno dopo i Cristalli di specialità ad Aleksander Aamodt Kilde (Discesa), Marco Odermatt (SuperG e Gigante); Sofia Goggia (Discesa) e Mikaela Shiffrin (Gigante e Slalom), restano da assegnare a Soldeu la Coppa del Mondo di Slalom maschile - una questione norvegese tra Lucas Braathen (466 punti) ed Henrik Kristoffersen (434), con Daniel Yule terzo incomodo (401)- e la Coppa del Mondo di SuperG femminile che vede Elena Curtoni (332) in testa alla classifica, ma con pochi punti di vantaggio su Lara Gut (313), Cornelia Hütter (307) e Raghnild Mowinckel (306).
Da mercoledì 15 a domenica 19 marzo, le finali di Coppa del Mondo di sci alpino sono in diretta su Eurosport 1 e live streaming su discovery+ ed Eurosport App con le telecronache di Zoran Filicic e Silvano Varettoni (maschile), Gianmario Bonzi, Camila Alfieri e Dada Merighetti (femminile).
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LE FINALI DI SOLDEU SU EUROSPORT 1, DAZN
- Mercoledì 15 marzo alle 9:45 la Discesa Maschile, alle 11:15 la Discesa Femminile
- Giovedì 16 marzo alle 9:45 il SuperG Femminile, alle 11:00 il SuperG Maschile
- Venerdì 17 marzo alle 11:45 il Parallelo Squadre
- Sabato 18 marzo alle 8:45 (1a manche) e alle 11:45 (2a manche) il Gigante Maschile; alle 10:15 (1a manche) e alle 13:00 (2a manche) lo Slalom Femminile
- Domenica 19 marzo alle 8:45 (1a manche) e alle 11:45 (2a manche) il Gigante Femminile; alle 10:15 (1a manche) e alle 13:30 (2a manche) lo Slalom Maschile