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I segreti dell'Udinese di Sottil

I segreti dell'Udinese di SottilDAZN

Che la stagione 2022-2023 di Serie A TIM potesse essere particolare nessuno aveva dubbi. L'inizio anticipato a metà agosto, il tour de force delle squadre impegnate in Europa nei primi due mesi e la sosta di 45 giorni nel bel mezzo del campionato. Tutto nuovo, niente di ordinario e lo spazio a qualche sorpresa era prevedibile.

Più difficile, invece, pronosticare il podio della Serie A TIM alla prima pausa per le nazionale ad estate appena conclusa: niente milanesi, niente Juventus e niente romane. Se Atalanta e Napoli che condividono la vetta della classifica dopo le prime sette giornate sono conferme degli ultimi anni, la vera - e gradita - novità è l'Udinese di Andrea Sottil, tecnico esordiente nel massimo campionato.

Udinese, SottilGetty

Potenziale da grande

Dopo sette giornate di campionato solo Napoli e Atalanta (17) hanno raccolto più punti dell'Udinese (16) con la squadra friulana che nei primi due turni aveva raccolto solo un punto. Dopo il ko di San Siro contro il Milan (2-4) e lo 0-0 interno contro la Salernitana, la formazione di Andrea Sottil è sbocciata raccogliendo cinque vittorie consecutive e portando a casa scalpi importanti come quelli di Inter (3-1), Roma (4-0) e Fiorentina (1-0), tutti alla Dacia Arena.

Risultati notevoli soprattutto per il clamore con il quale sono arrivati. Vittorie nette, pesanti e che hanno mandato in crisi avversarie più blasonate.

"L'intento è dare fastidio alle grandi squadra, ma non siamo lì per caso" Giampaolo Pozzo

La stella

In estate sembrava a un passo dall'addio, il Napoli e non solo gli facevano la corte ma poi tutto è svanito nel nulla. Gerard Deulofeu, 28 anni ex Barcellona e Milan tra le altre, ha ribadito di non aver mai chiesto di andare via dall'Udinese, ma le richieste c'erano ed erano anche importanti.

L'attaccante spagnolo in Friuli ha trovato la propria dimensione e un gruppo squadra che ne valorizza la qualità offensiva. Anche per questo l'Udinese non ha ceduto ad offerte considerate troppo basse, mostrando solidità e un progetto tecnico valido da portare avanti.

Deulofeu è reduce dalla sua miglior stagione di sempre dal punto di vista realizzativo con i 13 gol in Serie A TIM realizzati nel 2021/22 e anche se in questa stagione nelle prime sette giornate non ha segnato, il suo apporto in termini di assist e occasioni create è imprescindibile per Sottil.

Deulofeu Udinese 2022/23 Serie A TIM DAZNGETTY

Il gioiello

La carriera da predestinato ce l'ha già nel nome, Destiny Udogie di fatto non è più un giocatore dell'Udinese che lo ha ceduto a peso d'oro al Tottenham, ma l'anno ulteriore in prestito in bianconero gli permetterà di crescere ulteriormente.

Udogie è tutto ciò che l'Udinese ha sempre rappresentato negli ultimi anni ovvero la ricerca di talenti da valorizzare, far crescere e lanciare a grandi livelli. I 25 milioni di euro spesi dagli Spurs per portarlo in Premier League sono un certificato di garanzia, ma è sul campo che l'esterno sinistro di Sottil continua a far impazzire gli avversari.

Un investimento cercato, individuato, studiato e fatto fruttare alla perfezione come tanti altri nella rosa attuale - fatti di nomi "esotici - sono in cantiere.

Udogie, UdineseGetty

La sorpresa

Il nome che ha preso le copertine dell'Udinese con prestazioni sorprendenti è Sandi Lovric. Il centrocampista sloveno non partiva titolare nei ranking del precampionato, ma a suon di partite giocate con ritmo elevato e qualità importante, si è preso il posto in squadra.

Qualcuno lo ha frettolosamente comparato con Luka Modric, per il modo di stare in campo e dettare i tempi senza disdegnare l'inserimento offensivo e il tiro da fuori area, ma l'Udinese lo ha pescato a scadenza di contratto dal Lugano, dove non ha dato il meglio di sé, intravedendone caratteristiche importanti come era accaduto nel 2014 quando venne inserito dal Guardian tra i 50 migliori giovani da seguire.

L'allenatore

La grande occasione in Serie A TIM Andrea Sottil la sta avendo a 48 anni e meglio di così, obiettivamente, non poteva cominciare. Dopo 10 anni di gavetta tra Serie BKT e Serie C con esperienze alternanti, Sottil ha scommesso su se stesso lasciando l'Ascoli dopo un'ottima stagione in cadetteria per accettare il contratto di un solo anno con l'Udinese. All-in, si direbbe nel poker, e di carte buone il tecnico di Venaria Reale ne ha già fatte vedere un po'.

Allenatore Udinese Sottil contro SalernitanaGetty

Il suo segreto? Nessuno, solo tanto lavoro e un'applicazione totale per far rendere la squadra secondo i suoi principi, con la volontà di giocarsela con tutti e dare fastidio a qualunque avversario. Per informazioni chiedere a Roma, Inter e Fiorentina, tre squadre dal profilo europeo in questa strana stagione.