A volte, certi amori, non fanno giri poi così immensi. A volte il destino bussa alla porta del tuo vicino, anche quando sei in campo. E' la storia di Linda Sembrant e Lisa Boattin, rispettivamente difensore centrale e terzino mancino della Juventus Women: dopo tante battaglie sul terreno di gioco, si sono ritrovate una di fianco all'altra. Ma per raccontare il loro amore.
Boattin e Sembrant: "Insieme, e grazie alla Juve"
La relazione è nata tra i corridoi e i campi di Vinovo, lì dove la squadra femminile bianconera si allena e gioca i match casalinghi. "Sì, è iniziata grazie alla Juventus - racconta Sembrant ai canali ufficiali del club -, grazie a lei e grazie al calcio ci siamo conosciute". Da compagne a partner, alla ricerca della felicità e non solo delle vittorie. Lo spiega Boattin: "L'amore ti fa sentire vivo, penso che tutti dovrebbero avere il diritto di essere se stessi, io voglio sentirmi bene con me stessa ed essere felice".
Boattin che sorride, anche davanti alle disavventure, come l'infortunio e la successiva operazione di Sembrant nel giorno in cui la Juventus festeggiava l'ultimo scudetto. "La mia seconda stagione è stata grandissima, ho avuto grandi partite ma mi sono infortunata al ginocchio e quando la squadra ha alzato il trofeo stavo per essere operata", chiarisce la svedese. Che in quel giorno c'era ed era proprio tra le mani di Lisa. Boattin aveva infatti portato la maglia 32 nel pieno dei festeggiamenti: nella foto - mostrata in video - dietro la coppa c'è il sorriso di Lisa e la 32 di Linda ben in mostra.
"É stato un momento bellissimo perché abbiamo vinto lo scudetto ma è stato un successo dolceamaro sapendo che si sarebbe dovuta operare", racconta ancora Boattin, ancora sorridente e immersa tra i ricordi più dolci. Come la foto arrivata a Sembrant con tanto di coppa e maglia: "È stato un momento speciale perché ero con lei con la mente. É stato un gran momento per noi".
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L'iniziativa della Juventus: More Colorful Together
“More Colorful Together”: tre parole con le quali Juventus porta avanti da oltre un anno la campagna ideata per il mese del Pride e per un’inedita serie di prodotti a tema. Per il club, si tratta di "Un invito a sprigionare - insieme e con orgoglio - la forza dei nostri colori e a raccontare le nostre differenti sfumature".
Per la società bianconera, lo sport ricopre un ruolo nell'ambito dell'integrazione sociale e della promozione del rispetto reciproco. E dopo il racconto dell'amore tra Lina e Lisa Hurtig, e della loro piccola, la società mantiene l’impegno per affermarsi "come punto di riferimento per le nuove generazioni" e per diffondere, all’interno della comunità in cui opera, "i valori dell’uguaglianza e del supporto reciproco attraverso il percorso DIFFERENCES MAKE THE DIFFERENCE".
Juventus, inoltre, ha vinto la prima edizione del premio "Italia in campo contro l’omofobia" per la categoria "Società sportive". Il progetto, nato nel mese di gennaio 2022, ha visto coinvolto non solo tutta Arcigay Nazionale, ma anche tutte le 36 squadre/gruppi sportivi LGBTI+ d’Italia, che hanno formato la commissione incaricata di votare le candidature segnalate.