Un sorriso convinto, quello di Vincenzo Italiano. Anche per lo scampato pericolo nel finale: "Eravamo reduci da una trasferta in cui pensavamo di averla portata a casa. Poi è arrivato un ko inatteso". Ecco, "stavolta l'abbiamo gestita diversamente". E la Fiorentina ha portato tre punti pesanti a casa.
Contro il Bologna, Italiano ha avuto la prestazione che voleva: "Sono contento, ci tengo a vedere i giocatori che fanno meno minuti così coinvolti, questo è il mio lavoro". Vincere lontano dal Franchi non capitava da un po': "E che bello vedere i tifosi, così tanti in trasferta. In trasferta non vincevamo da un po'".
Nico Gonzalez e Sottil: le armi decisive
Quando attacca il Bologna alza i quinti di centrocampo, ecco perché in quei vuoti Italiano ha piazzato proprio Maleh: "L'abbiamo preparata proprio così, siamo stati bravi a sfruttare le qualità dei ragazzi. Vincere contro questo Bologna è un grande merito della squadra. Mi auguro che dia entusiasmo e autostima".
Sente profumo d'Europa? "La distanza con le altre dimostra la forza di chi ci è davanti. Cercheremo di stare qui, i primi a inseguire. Mancano tre partite alla fine del girone d'andata. Vediamo dove arriviamo".
E su Biraghi: "Si fermano in tre o quattro in settimana, Biraghi ha il piede per far gol e riesce spesso a metterla all'incrocio. Un capitano deve ricercare queste situazioni".