Un colpo al campionato. O meglio: un altro colpo al campionato. Con i guizzi di Osimhen prima e Petagna poi, il Napoli sfrutta un'occasione d'oro dopo il risultato del Derby, vincendo contro il Venezia per 2-0.
Come cambia, la classifica? Ora gli azzurri si frappongono tra Inter e Milan, con la classifica pronta a recitare: nerazzurri a 53, con una gara da recuperare, azzurri secondi a 52 esattamente come i rossoneri. Tra sei giorni, c'è Napoli-Inter.
Il ritorno di King Victor
Ecco, l'attesa è già tanta. Ed è tantissimo l'apporto che sa dare solo Victor Osimhen a questo Napoli. L'attaccante nigeriano è stato di nuovo fondamentale, uno stacco di testa che ha allontanato dagli azzurri anche la paura di trovarsi di fronte a una gara d'inconcludenza. Scene già viste senza il nigeriano. Che però c'è, stavolta si fa sentire. E segna il decimo gol in tutte le competizioni, in appena diciassette partite giocate.
Presenza e assenza di Osimhen condizionano sostanzialmente le prestazioni della squadra di Spalletti. Ora se lo gode, senza abbassare la guardia. "Ho avuto una bella settimana, ero pronto a giocare dal primo minuto. Mi fa stare bene il gol, sono contento di questa vittoria", ha commentato il centravanti a caldo ai nostri microfoni. La maschera, evidentemente, funziona bene: "Ma non la metterò anche a Carnevale".
Tutto verso l'Inter
Un punto, sei giorni. La partita di sabato acquisisce un valore speciale in un campionato bellissimo. I sentimenti (e le domande) degli azzurri sono facilmente intuibili: cosa sarebbe stato se il numero nove non avesse subito tutto ciò che ha subito? Forse è inutile chiederselo, di sicuro c'è da guardare avanti. Con più fiducia.
77 giorni fa, proprio contro l'Inter Osimhen giocava la sua ultima partita, prima di otto gare d'assenza. "Guardiamo partita per partita, sappiamo che l'Inter è una squadra tosta da affrontare. Non sarà facile, ma possiamo raggiungere i nostri obiettivi quest'anno", ha poi aggiunto. Parlando di possibilità scudetto, di felicità e di un gol che vale tantissimo dopo tanta sofferenza. Sua e del Napoli.