Come ricostruire una corsa Champions, e come cambiano anche le ambizioni di tutti, al giro di boa che sembra dare una nuova sterzata, una nuova scossa, un'altra storia al campionato forse più bello che c'è in questo momento.
Vero: può sembrare di parte, ma avere corse e rincorse in tutte le zone della classifica è una diretta conseguenza di come sta cambiando il calcio in Italia. Più gol e più sfacciati. Più aperto, tutto. Ma soprattuto la zona Champions.
Cosa raccontano le partite di Juventus e Atalanta
Trentotto Atalanta, che pareggia a Marassi. Trentaquattro Juventus, che invece ha chiuso la pratica Cagliari non senza troppi patemi. E che comunque gira a quattro di distanza dalla zona Champions, chissà se in compagnia di Roma e Fiorentina. Per come si era messa la stagione, il girone d'andata è stata una ripresa lenta, però una ripresa. Nelle ultime sei partite, la Juve sarebbe al primo posto in classifica. Ergo: qualcosa è stato fatto.
Il momento è complicato invece per l'Atalanta, che dalla Champions è tornata stanca e forse senza appetito. Pareggio e sconfitta, il resto delle big alle calcagna. Occorrerà fare un lavoro di testa e probabilmente anche atletico per risanare l'ultima parte. La Dea ha dato tutto, ora dovrà recuperare. Allegri la manderebbe "al prato", mentre non vede l'ora di liberare dalle paure la sua Juventus.