Non solo cuore. Non solo spirito. Non solo animo. Il Torino è anche calcio - grande calcio - e l'ha annunciato sornione Juric a fine partita, con il più bello dei sorrisi stagionali: contro parecchie previsioni, i granata hanno battuto la Fiorentina per 4-0, chiudendo a chiave anche i problemi offensivi.
Ha segnato Singo su azione insistita, ha proseguito Brekalo con una doppietta da trequartista vero, ha chiuso Antonio Sanabria con un'azione bella e soprattutto importante.
Cosa vuol dire per il Torino
Un risultato, questo dell'Olimpico, che riscrive anche la classifica della Serie A TIM: al momento la Fiorentina si ferma al settimo posto, con gli stessi punti della Roma e della Lazio (32), ma con una partita da recupare. La corsa Champions si complica, e non di poco. Anche perché davanti corrono tutte, Juve compresa.
E il Toro? Il Toro si gode un momento chiave della propria annata: con quest'ultima vittoria è a quota tre successi nelle ultime quattro partite, in generale nelle ultime sei ha perso soltanto una volta E' tornato a fare gol, soprattutto. E almeno lì non ha più medie da zona retrocessione. Inutile dire che per un esteta come Juric anche quello era un peso, per quanto l'impermeabilità della sua difesa resti sempre una garanzia.
Il miglior modo di onorare questa vittoria, per i granata, ora è quello di confermarsi ancora come piccola forza e grande sorpresa del campionato. Avrà la Samp, poi il Sassuolo, quindi Udinese e Venezia prima di rivedere la Juve nel derby. Se dovessero arrivare un bel po' di vittorie, ecco che il destino potrebbe riscriversi da solo.