Luca Gotti, allenatore dello Spezia, ha parlato così dopo il pari con il Bologna.
Spezia subito aggressivo: bicchiere mezzo pieno?
"Alla fine, per come si è svolta la partita, non puoi dire di aver meritato di vincere o perdere. Va anche bene così. Io guardo le cose della mia squadra, valuto i due regali al Bologna e a un certo punto avevamo la partita in mano e potevamo gestirla diversamente. Sono amareggiato. Nella seconda parte della ripresa siamo arrivati cortissimi come gambe e fiato".
Nzola e Gyasi, poi su Verde
"Verde è stato importante l'anno scorso, non l'abbiamo mai avuto. Ha caratteristiche solo sue, tecniche, poi fa gol, assist, è velenoso. Ha un peso specifico grosso in una squadra come la nostra. Oggi il primo tempo di Nzola e Gyasi sono stati enormi nel lavoro difensivo, bravissimi, hanno subito l'inferiorità senza farla patire alla squadra. Nella ripresa hanno patito quel lavoro".
Un lavoro diverso in difesa
"Kiwior ragiona da centrocampista? Oggi è successo così. Il ragazzo ha un coraggio da leone, tiene la linea alta, favorisce aggressività alta dove c'è meno spazio per gli avversari. Deve miscelare meglio la profondità, abbiamo pagato sul risultato. E' una delle cose sulle quali ha margine di miglioramento. Sto lavorando in maniera molto diversa perché ho una squadra diversa, hanno tutti caratteristiche diverse. Faccio per questo pensieri diversi".
Dopo il mercato
"Oggi no, siamo in grande difficoltà. Oltre al mercato, ci mancano tanti giocatori, 5 in infermeria. Ne abbiamo perso uno nel pre, aveva la febbre. Oggi eravamo cortissimi, ora recupereremo i ragazzi fuori, la situazione cambierà".