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Succede di tutto! Leclerc subito giù, incidente Verstappen-Norris. Trionfa Russell, 3° Sainz

Giusto Ferronato
Succede di tutto! Leclerc subito giù, incidente Verstappen-Norris. Trionfa Russell, 3° SainzN/A

George Russell ha vinto il GP d'Austria. L'inglese della Mercedes ha preceduto al traguardo Oscar Piastri (McLaren) e Carlos Sainz junior (Ferrari) dopo un'emozionate gara che si è decisa nel finale, quando un incidente tra Max Verstappen (quinto) e Lando Norris (ritirato) ha costretto entrambi ai box. Russell ne ha approfittato per vincere il secondo GP della carriera. Quarto Lewis Hamilton, a punti anche Nico Hulkenberg (6°), Sergio Perez, Kevin Magnussen, Daniel Ricciardo e Pierre Gasly. Undicesimo Charles Leclerc, penalizzato al via da un incidente che lo ha costretto a una gara calvario in retrovia con 4 pit stop.  Sembrava l’ennesimo giorno di Verstappen, poi si è aperta l’opportunità per Norris. Ma a 7 giri dalla fine Lando ha tentato l’assalto finale, Verstappen si è difeso forte e il contatto tra Red Bull e McLaren è stato inevitabile. Danno irreparabile per Norris che si è ritirato, mentre Verstappen ai box è riuscito a ripartire e chiudere quinto, benché penalizzato perché considerato colpevole nell’azione dell’incidente. E come spesso accade, tra i due litiganti il terzo gode.

Nella fattispecie George Russell, che ha avuto il merito di farsi trovare nella posizione vincente, per andare a prendersi la seconda vittoria della carriera dopo quella in Brasile del 2022. Si discuterà naturalmente a lungo su chi avesse ragione tra Verstappen e Norris. Il risultato finale è che Max è riuscito comunque a prendere i punti del quinto posto, mentre per Lando, il rivale diretto per il titolo, è arrivato uno zero. 

La gara è stata del resto una questione tra loro, con tutti gli altri staccati nettamente dopo i due pit stop. Dopo la prima sosta, tra l’altro, Verstappen era stato investigato per possibile unsafe release proprio nei confronti del rivale, ma la direzione gara non aveva ravvisato irregolarità. La seconda sosta, invece, con Max su gomma media usata e Lando su gomma dura nuova, ha regalato uno spettacolare finale. Verstappen si è sempre difeso, in un’occasione Norris era passato ma andando largo, e ha così restituito la posizione. In questo frangente ha pure rimediato 5 secondi di penalità per track limits superati perché aveva un’ammonizione e dunque li dovrà scontare nella prossima gara. Poi a 7 giri dalla fine il patatrac, con scia di polemiche annessa. 

Appena Russell li ha passati, Piastri si è liberato di Sainz, che comunque ha salvato l’onore della Ferrari e si è tolto la soddisfazione di precedere Lewis Hamilton, colui che gli ha tolto il posto al Cavallino nel 2025. Gara da dimenticare invece per Charles Leclerc, che alla prima curva si è trovato in sandwich tra Piastri e Perez e l’australiano gli ha danneggiato l’ala. Il monegasco è dovuto tornare ai box per la riparazione ed è iniziato il suo calvario, una gara con 4 pit stop complessivi in cui ha chiuso 11°, appena fuori dalla zona punti. La Ferrari, però, nel complesso non è stata abbastanza veloce e su questo bisognerà ovviamente riflettere. L’Austria si è confermata comunque una gara di sorpassi, come quelli tra le due Alpine di Gasly e Ocon. Il primo l’ha spuntata con una spettacolare manovra al giro 41 e festeggiato il rinnovo di contratto.

Fonte: gazzetta.it