No news is good news
Sempre come dicono quelli bravi, altroché Upset Alert. Insomma Medvedev e Tsitsipas volano al secondo turno misurando appena la temperatura dei campi principali. Insomma vincono i migliori, sparsi un po’ per tutta Melbourne: Rublev, Schwartzman, Auger Aliassime (ma che fatica fino al quinto con Ruusuvuori), Bautista Agut, Dimitrov, Cilic, Fritz. Fa poco rumore il forfait di Casper Ruud, che era il numero 8 del torneo, perché non è che il terraiolo (e non è una parolaccia) avesse chissà quale ambizione su una superficie così veloce. E pure il tabellone femminile s’è dato una regolata, nel senso che vincono tutte (le più forti) tranne la stanca Kerber e la finalista US Open Leylah Fernandez. E Sloane Stephens, nel senso che fra lei ed Emma Raducanu una doveva pur perdere in questo subito match di cartello tra campionesse Slam.
Fratelli d’Australia: oggi solo winner Sinner
Non è caporetto perché i nostri attuali migliori purosangue, Camila Giorgi, Matteo Berrettini e oggi Jannik Sinner a segno contro Sousa, si stanno lanciando al galoppo sui campi di Melbourne, però accidenti, il bilancio italiano di primo turno all’Australian Open non è dei migliori: ieri 5/8, oggi 1/6 con Mager, Seppi, Travaglia, Cecchinato e Musetti tutti eliminati. Ce ne restano 6 su 14, tre ragazze (Giorgi, Trevisan e Bronzetti) e uguali Sonego, Sinner e Berrettini. Oggi Jannik ha giocato un bel match, ordinato e offensivo, contro Joao Sousa (6-4 7-5 6-1) e non era poi così scontato per lui che spesso, o meglio avendo vent’anni, al debutto lascia qualcosa per strada nel computo dei set. Dai che domani Martina Trevisan e Lucia Bronzetti giocano sul centrale, e se la godano contro avversarie verosimilmente ingiocabili come Paula Badosa e specialmente Ashleigh Barty, mentre Giorgi e Berrettini possono, anzi devono battere Tereza Martincova e la wild card Stefan Kozlov.
Copertina Day 2: Braveheart Murray
Braveheart… Murray… Piace vincere facile? Macché. Intanto destino di suddito vuole che Murray sia scozzese solo quando perde, invece oggi ha vinto sì, ma al quinto set, che è da sempre specialità di casa. Oggi Murray ha nuove anche, nuovo coach (de Witt), nuova racchetta e vecchio cuor di leone. Tre anni fa annunciava qui la fine della sua carriera e oggi sta vivendo una seconda vita sui campi da tennis, molto diversa dalla precedente in cui è stato il numero 1 del tennis mondiale, ha vinto Wimbledon, lo US Open e qui a Melbourne ha giocato cinque finali. Come cinque erano gli anni passati dall’ultimo successo e allora su il muro, cuore oltre la rete e 6-1 3-6 6-4 6-7 6-4 a Basilashvili, numero 23 del ranking. Tennis di resistenza e pura gioia.
Dolce in fondo: il vaccino Kyrgios
Nick Kyrgios è l’antidoto contro la calma piatta di un primo turno Slam senza la grazia di Federer, gli outfit di Serena Williams e sì, va proprio scritto, contro il caso Djokovic. Ci pensa lui ad aprire la Kyrgios Arena - che poi sarebbe titolata a John Cain, ma va beh - scatenando la parte più becera del pubblico australiano fra servizi in tweener e lob fra le gambe, concedendosi pure una birra dagli spalti prima di tornare per Medvedev. Pareva pure che la sua gente lo stesse fischiando per aver preso le difese di Djokovic (ma forse siamo noi, ormai, ossessionati dal caso), invece esultavano a ogni punto alla Cristiano Ronaldo, con quel Siuuuu che soffia sui cattivi pensieri. «So di avere il pubblico nel palmo delle mie mani quando voglio - Kyrgios in conferenza stampa. Io e Djokovic abbiamo avuto le nostre divergenze in passato, ma ora siamo in una specie di Bromance e gli chiederò di giocare il doppio insieme in qualche torneo». È solo cronaca d'impuro avanspettacolo.
L’(inutile) evoluzione del tweener: il colpo più bello del giorno
Li abbiamo già citati e non ci resta che rivederli tutti questi colpi fra le gambe di Kyrgios: prima a servire da sotto, poi in pallonetto e poi così, a caso, da fondo campo per tirare un passante in salto diversamente stupendo. Chissà se avrà il coraggio di rifarli contro Medvedev… Ma certo che sì.
L’Australian Open è un’esclusiva italiana di Eurosport, i cui canali sono disponibili su DAZN. In diretta da lunedì 17 gennaio, su Eurosport 1 i match di cartello dell’order of play, su Eurosport 2 le partite degli italiani a Melbourne Park.